Bitcoin volatile dopo l’attacco hacker alla Sec. I livelli da monitorare nel giorno dell’ETF

Occhi puntati sul Bitcoin, con tutti gli investitori che sono in attesa della fatidica decisione della Sec su un’eventuale approvazione dei primi ETF Spot e quindi collegati direttamente alla criptovaluta.
L’approvazione rappresenterebbe infatti un momento storico per l’intero settore delle criptovalute e proprio oggi, la Sec si riunirà per votare e decidere se approvare i documenti che permetterebbero i lanci degli ETF sul Bitcoin.
Tuttavia, al momento non è ancora chiaro se la Sec (la Consob americana) approverà o meno i fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin, il che sarebbe una vera e propria svolta storica in quanto legittimerebbe la regina delle cripto come un’asset “tradizionale”, ampliando così la sua adozione all’interno dei portafogli degli investitori.
Sec attaccata dagli hacker
Il fermento attorno all’ETF Spot sul Bitcoin, ha attirato l’attenzione anche degli hacker che nella serata di ieri hanno attaccato il profilo X (ex Twitter) della Sec che ha comunicato proprio l’approvazione dei nuovi ETF. In particolare, il post affermava che la Sec “concede l’approvazione per la quotazione degli ETF #Bitcoin su tutte le borse valori nazionali registrate”, post che è stato immediatamente ripreso e citato sui social media e dai notiziari economici.
Tuttavia, poco dopo l’autorità di regolamentazione dei mercati statunitensi ha cancellato il post, affermando che il suo account era stato “compromesso”.
Dopo l’attacco hacker la società X ha dichiarato di aver completato un’indagine preliminare sul falso post della SEC e di aver scoperto che non è stato causato da una violazione dei sistemi della piattaforma di social media.
“Possiamo confermare che l’account della SEC è stato compromesso e abbiamo completato un’indagine preliminare”, ha dichiarato X, che ha aggiunto che “sulla base della nostra indagine, la compromissione non è stata dovuta ad alcuna violazione dei sistemi di X, ma piuttosto al fatto che un individuo non identificato ha ottenuto il controllo su un numero di telefono associato all’account della SEC tramite una terza parte”.
Oggi il verdetto della Sec
Nella giornata di oggi, come dicevamo, la Sec si riunirà per esprimersi in merito all’ETF Spot sul Bitcoin. Da questo punto di vista, ci sono infatti due requisiti tecnici da soddisfare prima che l’ETF Spot sul Bitcoin possa essere negoziato: in primis, la SEC deve approvare i cosiddetti documenti 19b-4 e successivamente dovranno essere approvati anche i moduli S-1.
Ecco che se la Sec approverà entrambe i documenti, allora gli ETF sul bitcoin potranno essere negoziati già dal giorno successivo.
Ricordiamo però che negli ultimi anni la Sec ha più volte respinto l’approvazione degli ETF che investono direttamente in Bitcoin, citando potenziali rischi di frodi e manipolazioni del mercato sottostante. Al momento, la SEC ha approvato (nel 2021) solo gli ETF Futures sul Bitcoin.
Tuttavia, la speculazione dei trader sull’approvazione degli ETF Spot è aumentata particolarmente dall’agosto del 2023 quando la SEC perse un’importante battaglia legale contro l’exchange di criptovalute Grayscale Investments.
Analisi tecnica sul Bitcoin: +190% da fine 2022
Nel giorno in cui potrebbe approvazione della SEC per gli ETF spot su Bitcoin e dopo l’attacco hacker di ieri sera, la criptovaluta per eccellenza continua a mantenersi tonica e volatile. In particolare, il prezzo del Bitcoin dopo essersi spinto nella giornata di ieri (dopo attacco informatico) fino ad un nuovo massimo di periodo fin sopra i 47.800 dollari, ha subito ritracciato e ora viaggia in calo dello 0,7% a 45.770 dollari.
Il Bitcoin ha avviato il 2024 (+8,3% Ytd) con lo stesso ottimismo con il quale ha chiuso lo scorso anno, archiviato con un ottimo progresso di oltre il 150%.
Dal punto di vista grafico, la situazione tecnica sul Bitcoin è migliorata ulteriormente da questa settimana, infatti, con il balzo di quasi il 7% della seduta di lunedì, il Btc ha compiuto il breakout rialzista di due importanti aree di resistenza: prima quota 44.200 dollari e poi quella a 45.500 dollari.
Tuttavia, con il rosso delle ultime due sedute, il prezzo della major cripto si sta riportando proprio in prossimità dell’area supportiva a 45.500 dollari e in tal senso sarà da monitorare la tenuta della quota psicologica dei 45.000 dollari.
La tendenza sul Bitcoin rimane positiva, con la cripto che da fine 2022 mostra un progresso di oltre il 190%, +81% dai minimi di settembre 2022.
Situazione costruttiva anche dal punto dell’analisi algoritmica, con l’indicatore di direzione Parabolic Sar che si trova in direzione long (pallini blu sotto i prezzi), ma anche la posizione dei prezzi al di sopra delle principali medie mobili a 50 (linea blu) e 200 giorni (linea arancione). In tal senso, il prezzo del Btc si trova ancora distante circa il 40% dalla fondamentale media mobile a 200 giorni.
Teniamo presente che in caso di approvazione dei primi fondi negoziati direttamente connessi al prezzo del Bitcoin potrebbero portare ulteriori acquisti sulla cripto, spingendola così ulteriormente al rialzo.
In ogni caso, nonostante i recenti acquisti, come vediamo dal grafico di lungo periodo qui sotto, il Btc si trova distante ancora oltre il 45% dai massimi storici raggiunti sopra i 66k dollari nell’ottobre del 2021.
Si prospetta quindi un periodo intenso e caratterizzato da alta volatilità per il Bitcoin. L’ETF Spot non è infatti l’unico driver chiave per il Bitcoin, con gli investitori che sono anche in attesa dell’halving. Il prossimo 23 aprile è infatti atteso il quarto halving di Bitcoin e in passato questo ha sempre dato origine ad un’importante rally rialzista.