Notizie Notizie Italia Bitcoin e volatilità, boom di opzioni: attenti al 29 gennaio. E intanto l’ex Goldman Sachs vede la criptovaluta a $1 milione

Bitcoin e volatilità, boom di opzioni: attenti al 29 gennaio. E intanto l’ex Goldman Sachs vede la criptovaluta a $1 milione

19 Gennaio 2021 14:31

Per gli amanti – ma anche no – del Bitcoin, il 29 gennaio è una data da segnare sul calendario: sarà infatti quello il giorno in cui un ammontare di opzioni sul Bitcoin del valore record di $3,7 miliardi arriverà a scadenza.

Bitcoin da urlo, per l'ex goldman sachs potrebbe volare fino a $1 milione
An illustrative image of medical syringes in front of a Bitcoin displayed on a screen.
On Monday, January 18, 2021, in Dublin, Ireland. (Photo by Artur Widak/NurPhoto via Getty Images)

Così come nel caso di altri contratti sulle opzioni, quelli sul Bitcoin attribuiscono ai loro detentori il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere la criptovaluta a un determinato prezzo entro un determinato periodo di tempo.

Deribit, che ha iniziato a offrire i prodotti nel 2018 – è al momento la piattaforma che più di ogni altra facilita la maggior parte del trading delle opzioni sul Bitcoin: ultimamente, l’interesse degli investitori nei confronti del mercato è cresciuto in modo notevole, complice il rally del Bitcoin, che all’inizio dell’anno, ha testato un massimo storico avvicinandosi alla soglia di $42.000.

Alle 14.35 circa ora italiana, il Bitcoin è praticamente piatto, oscillando attorno a $36.988.

La soglia psicologica dei 42.000 dollari non è stata mai testata né superata, visto l’improvviso dietrofront che ha portato i prezzi dell’asset più discusso al mondo a capitolare di oltre il 20%, entrando ufficialmente in mercato orso. Il sito CoinDesk ricorda che, nella settimana terminata lo scorso 17 gennaio, i prezzi sono scesi del 6%, riportando la flessione più sostenuta dalla prima settimana di settembre, sulla scia anche della notizia relativa a una possibile imminente decisione della Sec su un ETF sul Bitcoin.

Ma cosa emerge dal mercato delle opzioni?

Un articolo di Business Insider riporta che le opzioni dimostrano che gli investitori sono ancora bullish sul Bitcoin; almeno fino alla giornata di ieri, lunedì 18 gennaio, gli open interest sui contratti ‘call’ erano di fatto molto più numerosi degli open interest sui contratti put.

Il boom del mercato delle opzioni è stato commentato da Craig Erlam, market analyst presso la società attiva nel forex Oanda, che ha affermato che il trend “riflette semplicemente quanto il Bitcoin sia diventato volatile, anche in base ai suoi stessi standard, nell’arco degli ultimi due mesi”.

Praticamente, “i movimenti a cui stiamo assistendo su base quotidiana sono incredibili ed è naturale che le opzioni siano più utilizzate”.

Intervistato da Business Insider Nicholas Pelecanos, responsabile della divisione di trading presso la società di blockchain NEM, ha sottolineato che, “a causa della complessità delle contrattazioni, i volumi delle opzioni ci danno una buona indicazione sul numero degli investitori sofisticati che fanno trading sul Bitcoin”.

Nel frattempo arriva la previsione shock dell’ex responsabile dell’hedge fund di Goldman Sachs, secondo cui nel lungo termine i prezzi potrebbero volare fino a $1 milione: si tratta di Raoul Pal, che ha tra l’altro allocato più del 50% del suo capitale nel Bitcoin, convinto che i prezzi raggiungeranno la soglia nell’arco di cinque anni.

Paul ha aggiunto che diversi saranno i fondi istituzionali che adotteranno la valuta, in un contesto in cui l’economia che impiegherà molto tempo per riprendersi dalla pandemia del coronavirus Covid-19.

In una nota della scorsa settimana, gli analisti di JP Morgan hanno tuttavia avvertito che, nel breve termine, i prezzi della criptovaluta dovrebbero superare la soglia di $40.000 per testare nuove vette: in caso contrario, i fondi “momentum” che seguono i trend dei mercati potrebbero mettere sotto pressione i prezzi.