Bitcoin, ancora in rally: tocca quota $60.000
Fonte immagine: Karolina Grabowska
La corsa del Bitcoin sembra inarrestabile, oggi il prezzo della regina delle criptovalute ha superato i 60.000 dollari. Da inizio anno la criptovaluta ha evidenziato una crescita del 42% e tra i driver di mercato, al di là dell’autorizzazione della Sec degli etf spot sul Bitcoin c’è anche il halving (dimezzamento) previsto ad aprile. Il halving, come suggerisce il nome è un processo di dimezzamento della quantità di Bitcoin in circolazione, storicamente questo processo ha avuto un impatto positivo sul prezzo della criptovaluta.
Bitcoin sui $60.000, i driver principali
Bitcoin ha raggiunto i 60.000 dollari per la prima volta in più di due anni, grazie ad un’ondata di flussi di capitale nei nuovi prodotti etf spot sul Bitcoin negoziati nella borsa statunitense. L’approvazione degli etf spot sul prezzo del Bitcoin negli Stati Uniti ha alimentato un rally dei prezzi del 42% nel mese di febbraio, evidenziando così il più grande guadagno mensile da dicembre 2020. Oggi alle 16:16, il Bitcoin segna un rialzo del 6% a 60.900 dollari, il massimo da novembre 2021, quando raggiunse il record appena sotto i 70.000 dollari.
“È molto probabile che, nonostante il 2024 sia iniziato solo da pochi mesi, l’approvazione da parte della SEC di un ETF sul prezzo spot del Bitcoin possa già essere considerato come l’evento dell’anno per il mondo cripto.” Si legge nel report di Adrian Fritz, Head of Research di 21Shares. “Questo però non deve farci dimenticare che per il mese di aprile è previsto un secondo evento, altrettanto importante, che avrà grandi ripercussioni sul Bitcoin e, verosimilmente, su tutto il mercato degli asset digitali, ovvero l’halving.”
I più grandi fondi (etf) sul Bitcoin negoziati in borsa hanno visto un netto aumento di interesse questa settimana. I tre più popolari, gestiti da Grayscale, Fidelity e BlackRock , hanno visto aumentare i volumi degli scambi nel mese di febbraio.
“Lo shock da dimezzamento dell’offerta che segue l’halving, assieme alla narrativa che si crea attorno ad esso, ha sempre portato il Bitcoin a registrare delle sovraperformance nei dodici mesi successivi e si è osservato che, in media, nell’arco di 172 giorni l’asset arriva a superare il suo valore massimo storico (ATH),” scrive Fritz nella nota, “mentre occorrono 308 giorni per raggiungere un nuovo livello massimo del ciclo una volta superato l’ATH.”
Pesano anche MicroStrategy e banche centrali
La società di software MicroStrategy, ha rivelato di aver recentemente acquistato circa 3.000 bitcoin per 155 milioni di dollari, mentre la piattaforma di social media Reddit, che prepara la quotazione a New York a marzo, ha anche affermato in un documento normativo di aver acquistato piccole quantità di Bitcoin ed Ether.
“Oltre ai fattori endogeni al sistema appena descritti, ulteriore sostegno alla criptovaluta con maggiore capitalizzazione al mondo potrebbe arrivare da fattori macroeconomici esogeni particolarmente favorevoli. Il primo di questi è sicuramente la politica monetaria, che non solo ha visto la Fed e la Banca Centrale Europea mantenere i tassi fermi nelle ultime riunioni, ma ha anche portato i mercato a stimare, con una probabilità dell’85%, almeno un taglio dei tassi entro luglio 2024 e del 99,7% entro dicembre 2024, (dati CME FedWatch Tool1).” Si legge nel report di 21Shares.
Nel frattempo, la seconda criptovaluta più grande al mondo, Ether sale del 3,2% a 3.353 dollari, dopo aver toccato un altro massimo di due anni proprio nella giornata di oggi. Il valore di ether è cresciuto del 47% nell’ultimo mese, il guadagno mensile più grande dal rally del 70% di luglio 2022.