Beyond Meat prova a tornare appetitosa per Wall Street, nuovi accordi con McDonald e PepsiCo per far dimenticare conti 2020 sottotono
Nei primi due mesi del 2021 Beyond Meat è stata protagonista di un saliscendi in Borsa. Il saldo rimane ampiamente positivo (+16,5% YTD) nonostante il calo del 19% circa nel mese di febbraio, che ha in parte offuscato il balzo del 20% del 26 gennaio a seguito della partnership con PepsiCo per produrre snack sani e ricchi di proteine.
L’azienda specializzata in carne a base vegetale, fondata dal vegano Ethan Brown e che annovera Bill Gates e Leonardo Dicaprio tra i propri finanziatori della prima ora, è stata grande protagonista negli ultimi anni con un balzo fino a +859% post IPO del 2019 e anche nell’ultimo anno ha corso con decisione (quotazioni raddoppiate rispetto ai minimi di marzo 2020).
Trimestrale deludente ma Beyond Meat guarda al futuro non nuove partnership
A frenare l’umore degli investitori il mese scorso anche i numeri del quarto trimestre 2020 arrivati settimana scorsa. Il produttore degli ‘hamburger senza carne’ ha riportato una perdita di 34 centesimi per azione su un fatturato di 101,9 milioni di dollari, in crescita solo del 3,5% rispetto allo scorso anno. Gli analisti si aspettavano che registrasse una perdita di 14 centesimi per azione su un fatturato di 104,48 milioni di dollari. L’azienda di Ethan Brown guarda con ottimismo al futuro. “Anche se la domanda indebolita di servizio alimentare derivante dalla pandemia globale ha avuto un impatto sulla nostra redditività a breve termine, continuiamo a premere in avanti con investimenti strategici al servizio della nostra crescita futura” ha detto il ceo.
Le aspettative per la crescita futura sono alimentate da partnership chiave con i giganti del fast-food McDonald’s e Taco Bell’s Yum Brand. Gli accordi di distribuzione si tradurranno in nuove scelte di menu “appetibili e innovative”, ha detto l’azienda, tra cui l’imminente hamburger McPlant di McDonald’s così come i condimenti per pizza a base di proteine vegetali, alternative di pollo e ripieni dei tacos per i ristoranti KFC, Taco Bell e Pizza Hut di Yum Brands.
Per McDonald’s la partnership con Beyond Meat darà “ai clienti più scelte”. Nei piani di espansione di Beyond Meat anche l’apertura di altri punti vendita. A settembre è stata rilevata la costruzione di impianti di produzione vicino a Shanghai, in Cina, rendendo così Beyond la prima azienda straniera di carne vegana a stabilire operazioni nel paese. I piani per la produzione in Cina arrivano un mese dopo il lancio di un nuovo sito di e-commerce per Beyond Meat, una nuova piattaforma che permette ai consumatori di acquistare prodotti di carne vegana direttamente dall’azienda. Ma a parte questa nuova iniziativa diretta al consumatore, l’agenda di crescita di Beyond Meat è imperniata sull’espansione delle partnership e degli investimenti al dettaglio negli Stati Uniti e in Asia. Beyond Meat ha anche ampliato le sue partnership di servizio alimentare negli Stati Uniti. I prodotti di Beyond Meat sono stati recentemente aggiunti a 650 negozi Wawa. Beyond Meat ha in programma di continuare le prove di prodotti a base di carne vegetale in alcune sedi selezionate di KFC e Dunkin’ Donuts. In Asia quest’anno, Beyond Meat ha iniziato a collaborare con i ristoranti di proprietà di Yum China- tra cui KFC, Pizza Hut e Taco Bell. “In Asia rimane sulla buona strada, il nostro obiettivo di stabilire un’impronta di produzione prima della fine del 2020 “, ha detto Brown. “Crediamo che la grandezza dell’opportunità in Asia meriti investimenti significativi, e continueremo a procedere con un senso di urgenza adeguato alla sfida e all’opportunità”.
Un mercato con prospettive in forte crescita
Anche se il sostituto della carne a base vegetale è un’industria relativamente nuova, gli analisti di Barclays lo scorso maggio hanno previsto che le vendite di carne vegana potrebbero raggiungere i 140 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. Anche il più grande produttore di carne degli Usa, Tyson Foods è entrato nel settore della carne vegana nel 2019, vendendo carne a base vegetale sotto forma di pepite e alternative proteiche miscelate attraverso la sua etichetta Raised & Rooted in più di 7.000 negozi in tutti gli Stati Uniti. La prospettiva a lungo termine per la carne a base vegetale sembra convincente, e Beyond Meat sta navigando in un cambiamento nella strategia di vendita al dettaglio in mezzo alla pandemia in corso. Le stime di guadagno sono incoraggianti.