Notizie Dati Macroeconomici Bce taglia a sorpresa tutti i tassi, amplia il Qe e lancia 4 nuovi TLtro

Bce taglia a sorpresa tutti i tassi, amplia il Qe e lancia 4 nuovi TLtro

10 Marzo 2016 13:28
La Banca centrale europea (Bce) ha sfoderato un arsenale per riportare l’inflazione della zona euro in territorio positivo verso il target del 2% e stimolare la ripresa economica. L’istituto guidato da Mario Draghi ha dato una sforbiciata a tutti i tassi di riferimento (non solo quello sui depositi), portandoli ai nuovi minimi storici, ha ampliato il quantitative easing (Qe) includendo nuovi asset nel portafoglio acquistabile e lanciato quattro nuovi TLtro con nuove condizioni. Una serie di misure che per alcuni versi ha sorpreso i mercati , facendoli balzare in avanti. 
La sforbiciata sui tassi
La Bce ha deciso di tagliare a sorpresa tutti i tassi di riferimento e non solo quello sui depositi, come previsto dagli operatori. Il consiglio direttivo ha ridotto i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali allo 0% dal precedente 0,05%, sulle operazioni di rifinanziamento marginale allo 0,25% dal precedente 0,30% e sui depositi presso la banca centrale allo -0,40 per cento dal precedente -0,30%. Gli analisti si aspettavano una riduzione soltanto sul tasso sui depositi a -0,40%.  
Il Qe ampliato (ma non esteso)
Oltre al taglio dei tassi la Bce ha ampliato il quantitative easing, portando gli acquisti mensili di asset a 80 miliardi di euro a partire da aprile dal precednete target di 60 miliardi. Non solo. L’istituto centrale di Francoforte ha anche ampliato il paniere acquistabile, includendo anche le obbligazioni investment grade denominate in euro emesse da società non bancarie della zona euro. Non è stato invece esteso il Qe, che dovrebbe quindi terminare a marzo 2017. Gli analisti si aspettavano infatti un prolungamento di sei mesi. 
Il lancio di 4 nuovi TLtro
Infine, la Bce ha messo mano anche alle aste T-LTRO (Targeted long term rifinancing operation), annunciando una nuova serie di quattro operazioni di rifinanziamento a più lungo termine, ciascuna con una durata di quattro anni, a partire da giugno. Per quanto riguarda le condizioni di finanziamento di queste operazioni, il tasso è stato portato allo stesso livello del tasso sui depositi, quindi in territorio negativo.

Per la diretta della conferenza stampa di Mario Draghi, segui lo Speciale Bce