Notizie Notizie Mondo Bce: crescita rallenterà nel secondo trimestre, tra i rischi spicca spauracchio Brexit

Bce: crescita rallenterà nel secondo trimestre, tra i rischi spicca spauracchio Brexit

16 Giugno 2016 09:07
Crescita moderata, ma costante per l’area euro che nel trimestre in corso dovrebbe rallentare leggermente rispetto a inizio anno. Dal Bollettino pubblicato oggi dalla Bce emerge una view cauta sulle prospettive economiche con il prevalere dei rischi al ribasso, tra cui quelli legati al referendum britannico del 23 giugno sulla permanenza nell’Unione Europea.
La Bce ha comunque rivisto al rialzo le stime per il 2016 e il 2017. Le proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro elaborate questo mese dagli esperti della Bce prevedono un incremento annuo del PIL pari all’1,6 per cento quest’anno e all’1,7 per cento nel 2017 e nel 2018. Gli esperti della BCE hanno inoltre lievemente rivisto al rialzo le prospettive per l’inflazione 2016 in relazione ai recenti rincari del petrolio. Secondo l’Eurotower è probabile che i tassi di inflazione restino molto bassi o negativi nei prossimi mesi per poi risalire nella seconda metà del 2016.  
Atteso rallentamento nel secondo trimestre 
La Bce rimarca che la crescita continua a essere sostenuta dalla domanda interna, mentre è frenata dalla debolezza delle esportazioni. I dati più recenti indicano una prosecuzione della crescita nel secondo trimestre, anche se a un ritmo che potrebbe essere inferiore rispetto al primo trimestre. In prospettiva, il Consiglio direttivo si attende che la ripresa economica proceda a un ritmo moderato ma costante. La domanda interna continua a essere sorretta dalla trasmissione delle misure di politica monetaria all’economia reale.
Esito referendum Brexit tra i rischi maggiori su prospettive economia
Secondo la valutazione del Consiglio direttivo della Bce, i rischi per le prospettive di crescita dell’area dell’euro restano orientati verso il basso, ma risultano più equilibrati sulla scorta delle misure di politica monetaria attuate e dello stimolo che deve ancora manifestare i suoi effetti. I rischi al ribasso sono ancora connessi all’andamento dell’economia mondiale, all’imminente referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione europea e ad altri rischi geopolitici.