Notizie Notizie Mondo Bce: confermata la politica monetaria, tassi fermi al minimo storico dello 0,05%

Bce: confermata la politica monetaria, tassi fermi al minimo storico dello 0,05%

3 Giugno 2015 12:13
La Banca centrale europea (Bce) ha confermato la sua politica monetaria tra segnali di ripresa dell’economia della zona euro e prezzi al consumo in aumento. Come da attese, l’istituto di Francoforte ha lasciato i tassi di interesse fermi al minimo storico dello 0,05%. Invariati anche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi rispettivamente allo 0,30% e al -0,20%. L’ultimo ritocco risale allo scorso settembre.
Gli analisti non si aspettavano alcuna modifica ai tassi, che non possono andare più in basso e un aumento è escluso fino a nuovo ordine visto che la Bce è impegnata a riportare l’inflazione vicino al target del 2%. Miglioramenti in questo senso sono giunti proprio nei giorni scorsi. Secondo la stima flash diffusa dall’Eurostat ieri, a maggio l’inflazione dell’Eurozona ha evidenziato un incremento dello 0,3% annuo (0% ad aprile), superiore alle stime degli analisti (consensus fermo a +0,2%). Si tratta del primo incremento dallo scorso novembre: dopo il -0,6% di gennaio, l’andamento dei prezzi al consumo ha fatto registrare continui miglioramenti culminati con il +0,3% del mese di maggio. L’indice “core”, quello calcolato escludendo dal computo prodotti alimentari ed energetici, è salito dello 0,9%, 20 punti base al di sopra del consenso e +30 rispetto al dato precedente. Per l’indice depurato si tratta del risultato migliore in 9 mesi. 
Le indicazioni confermano la bontà del piano di allentamento quantitativo (QE) da oltre 1.000 miliardi di euro messo in campo dalla Bce con l’obiettivo di far tornare l’inflazione di Eurolandia al 2%. Il piano, partito a inizio marzo, sembrerebbe iniziare a dare i primi risultati, anche se alcuni analisti avvertono che è troppo presto per trarre conclusioni e sostenere che il quantitative easing (QE) abbia già generato i primi frutti.