Notizie Notizie Italia Banco-Bpm: utile a 1,1 miliardi di euro nel 2019, 1.800 esuberi e 460 milioni di sinergie

Banco-Bpm: utile a 1,1 miliardi di euro nel 2019, 1.800 esuberi e 460 milioni di sinergie

16 Maggio 2016 13:32
Banco Popolare e Bpm alzano il velo sul piano industriale 2016-2019. Da piazza Meda i vertici delle due banche che daranno vita al terzo polo bancario del Paese hanno annunciato che nel 2019 l’utile netto sarà di oltre 1 miliardo di euro, in decisa crescita rispetto ai 593 milioni dello scorso anno. Il Rote salirà dal 5,5% al 9%, mentre il rapporto cost/income scenderà dal 62% al 57,8%. A livello patrimoniale il Core Tier 1 fully phased sarà pari al 12,9%, comprensivo dell’aumento di capitale da 1 miliardo di euro del Banco Popolare. Per quanto riguarda la politica delle cedole, l’obiettivo di dividend pay-out è pari al 40 per cento. 
Grande attenzione nell’arco di piano verrà data al capitolo Non performing loans. I crediti deteriorati nominali di Banco-Bpm si attesteranno nel 2019 a 23,9 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 31,5 miliardi del 2015, mentre le sofferenze scenderanno da 18,6 a 12,3 miliardi di euro. In questa direzione l’indice di copertura delle sofferenze si attesterà nel 2019 al 59%, rispetto all’attuale 57 per cento
Nell’arco di piano è prevista la creazione di una nuova unità (business unit) dedicata alla gestione e al recupero delle sofferenze, parallelamente alla definizione di un piano di riduzione di queste ultime realizzando cessioni per almeno 8 miliardi di euro fino a 10 miliardi.
Il nuovo gruppo bancario, secondo quanto previsto nelle linee guida del piano industriale, beneficerà di sinergie per circa 460 milioni di euro entro il 2019, di cui 320 milioni relative a sinergie di costo e 140 milioni relative a sinergie di ricavo. Nell’arco di piano sono previsti 1.800 esuberi e la chiusura di 335 filiali attraverso il principio della prossimità geografica.