Rcs: Opa a 0,7 euro da cordata guidata da Bonomi e Mediobanca

Si accende la battaglia per il controllo di Rcs. A poco più di un mese dall’annuncio dell’offerta di Urbano Cairo, è arrivata oggi la controfferta da parte di una cordata composta dai soci forti dello stesso gruppo editoriale di via Solferino affiancati dall’imprenditore Andrea Bonomi. Il prezzo della contro-Opa è di 0,70 euro per azione, il 17% sopra i livelli a cui ha chiuso il titolo Rcs venerdì scorso. Una mossa parzialmente a sorpresa se si considera che settimana scorsa l’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, aveva negato la presenza di offerte alternative a quella avanzata da Cairo.  

Contro-Opa valuta Rcs il 31% in più dell’offerta di Cairo
L’offerta prevede la costituzione di una Newco che vedrà alcuni degli attuali azionisti di  spicco di Rcs (Mediobanca, Della Valle, Pirelli e UnipolSai) affiancati da Investindustrial di Andrea Bonomi. Alla newco andranno le azioni attualmente detenute in Rcs da Mediobanca, Della Valle, Pirelli e UnipolSai – pari a al 22,6% del capitale sociale di Rcs – mentre sulla restante quota verrà lanciata un’Offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria totalitaria. Il prezzo dell’Opa è stato fissato a 0,70 euro per azione, pari a un premio del 68,4% rispetto al corso di borsa del 7 aprile scorso, data antecedente l’annuncio dell’OPS promossa da Cairo Communication, mentre risulta il 17% sopra i livelli di chiusura di Rcs di venerdì scorso. Considerando i valori del titolo Cairo del 13 maggio, l’Opa risulta a premio del 31,58%. 

Esborso massimo di 282 mln

L’offerta mira a raggiungere una quota di controllo di almeno il 66,7% del capitale sociale. In caso di adesione totale l’esborso complessivo per l’Opa è calcolato in 282,76 mln di euro. L’offerta non è finalizzata al delisting del titolo RCS. 

La NewCo non avrà debiti finanziari e l’Opa sarà portata avanti mediante mezzi propri messi a disposizione da Investindustrial e dai soci Rcs.