Notizie Notizie Italia Banco-Bpm: Piazza Affari crede nella fusione, scattano i titoli. Domani i Cda

Banco-Bpm: Piazza Affari crede nella fusione, scattano i titoli. Domani i Cda

21 Marzo 2016 11:34
Piazza Affari crede nella fusione tra Banco Popolare e Bpm dopo il fine settimana caratterizzata dall’endorsement governativo e dall’assemblea del Banco dove l’Ad Pier Francesco Saviotti ha dichiarato che i due istituti sono maggiormente propensi nel venire incontro alle richieste della Bce. Francoforte ha chiesto che entro un mese venga presentata la bozza del nuovo Statuto e un piano industriale pluriennale, sottolineando che il nuovo gruppo bancario dovrebbe avere sin dall’inizio una forte posizione in termini di capitale e qualità degli asset, anche attraverso appropriate “capital action“.
Proprio in questa direzione Saviotti, per la prima volta, non ha escluso al 100% il ricorso all’aumento di capitale. Secondo il manager, le due banche stanno considerando che ci possano essere iniziative volte al rafforzamento patrimoniale, che però potrebbero essere diverse dall’aumento. La volontà delle due banche di portare avanti la fusione, che farebbe nascere il terzo polo bancario del Paese, e il sostegno arrivato da Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan hanno fatto scattare gli acquisti a Piazza Affari.
Sul listino milanese, dopo le turbolenze della scorsa settimana che avevano colpito soprattutto l’istituto veronese, il Banco Popolare mostra un progresso del 4,60% a 7,16 euro e Popolare di Milano avanza del 4,30% a 0,696 euro. Il mercato attende ora le riunioni dei board delle due banche che potrebbero essere decisivi per la fusione: domani infatti si riuniranno il Consiglio di gestione di piazza Meda e il Consiglio di amministrazione del Banco.