Notizie Notizie Mondo Banche, balzo rendimenti sostiene utili nel breve: l’analisi di Scope

Banche, balzo rendimenti sostiene utili nel breve: l’analisi di Scope

10 Marzo 2025 15:56

Il bazooka fiscale della Germania e il piano di riarmo dell’Ue hanno rafforzato l’euro e messo sotto pressione i titoli di Stato, a partire proprio dai Bund tedeschi. Secondo Marco Troiano, Head of Financial Institutions Ratings di Scope, la crescita inattesa dei rendimenti obbligazionari potrebbe prolungare il periodo di alta redditività del settore bancario, sovvertendo le precedenti stime che indicavano una progressiva normalizzazione dei margini d’interesse.

Bce taglia tassi ma apre a pausa, politica “meno restrittiva”

Nella riunione della scorsa settimana la Bce ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base e ha segnalato che la politica monetaria è “significativamente meno restrittiva”, lasciando aperta la possibilità di una pausa ad aprile.

Gli analisti continuano a prevedere diversi tagli dei tassi quest’anno (tra due e quattro, in media). Tuttavia, l’istituto guidato da Lagarde dovrà reagire con estrema flessibilità ai dati macroeconomici in arrivo e alle mutevoli prospettive di crescita e di inflazione, per non rischiare di abbassare troppo velocemente (o viceversa, troppo lentamente) il costo del denaro.

Bazooka tedesco spinge al rialzo rendimenti Bund

In tale contesto, reso incerto anche dai dazi e dalle tensioni geopolitiche, la Germania ha annunciato un imponente stimolo fiscale, con un maxi-fondo da 500 miliardi per investimenti in infrastrutture nei prossimi 10 anni.

Le misure fiscali potrebbero alterare la crescita macroeconomica e le dinamiche dell’inflazione, spingendo la Bce a mantenere i tassi di interesse su livelli più elevati rispetto a quanto previsto in precedenza.

Una visione supportata dai movimenti di mercato della scorsa settimana, con un balzo dei rendimenti dei Bund tedeschi, un aumento delle aspettative sui tassi a lungo termine in tutta la regione e un rafforzamento dell’euro rispetto alle principali valute.

Effetti positivi nel breve su redditività banche

A trarre profitto da questo scenario, secondo l’analisi di Scope Ratings, potrebbe essere soprattutto il comparto bancario europeo. Con tassi più elevati e curve di rendimento potenzialmente più ripide, infatti, gli istituti continuerebbero a beneficiare di spread commerciali più elevati per un periodo di tempo maggiore rispetto a quanto atteso in precedenza, con effetti positivi sulla redditività. Questo consentirebbe di prolungare la serie di risultati positivi ottenuti nel triennio 2022-2024.

È altresì vero che i tassi più elevati potrebbero indebolire la domanda di prestiti e comportare rischi per la qualità degli asset, ma questo non sarà necessariamente il caso se l’ambiente di tassi più elevati deriverà da una crescita economica più forte.

In questo scenario, i maggiori vincitori saranno le banche con una solida base di depositi stabili, meno sensibili ai prezzi, in grado di contenere i costi di finanziamento all’aumentare dei tassi. Al contrario, i modelli basati su finanziamenti wholesale o con depositi più sensibili ai prezzi potrebbero subire pressioni competitive, a causa dei costi di raccolta più elevati.

Infine, un più ampio allentamento della disciplina fiscale in Europa potrebbe comportare un ambiente meno favorevole per le banche nel medio termine e rischi per la stabilità finanziaria della regione, specialmente per i Paesi con margini di manovra più ridotti, con conseguenze potenzialmente negative per le banche.