La Banca Mondiale vede nero: tagliate le stime di crescita globale per il 2012. Anno buio per l’Italia
La Banca Mondiale ha effettuato nella notte il taglio più marcato degli ultimi 3 anni alle prospettive di crescita globale. L’economia mondiale, sottolinea l’istituto, è alle prese con una crisi molto pesante che sta colpendo in particolare il mercato dei capitali. Nel 2012, a livello globale, il tasso di espansione dovrebbe attestarsi al 2,5%, rispetto al +3,6% che lo stesso istituto aveva previsto a giugno. Fortissima la revisione sull’Eurozona, dove il Pil è atteso a +0,3% dal +1,8% previsto in precedenza. Per gli Stati Uniti si scende da +2,9% a +2,2 per cento. Ridotte anche le aspettative sui Paesi emergenti, con una crescita della ricchezza stimata al 5,4% dal +6,2% precedente.
Le prospettive segnalate dalla World Bank fanno il paio con le indicazioni lanciate ieri da Bankitalia: “Gli indicatori congiunturali – ha sottolineato Palazzo Koch – segnalano che la lieve contrazione del Pil italiano registrata nel terzo trimestre si sarebbe accentuata nei mesi finali dell’anno appena concluso.