Azionario, petrolio, bond, oro. Ma anche nucleare, ESG, Omicron. Byron Wien di Blackstone presenta le 10 sorprese Top del 2022
Azioni, bond, oro, petrolio. Ma anche ESG, inflazione, energia nucleare, mercato immobiliare in Cina. E ancora, il fattore pandemia, con le varie varianti del Covid-19.
Byron R. Wien e Joe Zidle, rispettivamente vice presidente e responsabile strategist degli investimenti della divisione di Private Wealth Solutions Group di Blackstone, hanno appena snocciolato la lista di quelle che, a loro avviso, saranno le Dieci sorprese top del 2022.
Byron Wien (Blackstone) presenta le 10 sorprese Top del 2022
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- “La prima è che l’indice S&P 500 “non salirà nel 2022, in quanto la solidità degli utili della corporate America si scontrerà contro il rialzo dei tassi di interesse (da parte della Fed). I titoli value faranno meglio di quelli growth. La volatilità continuerà a essere elevata, in vista di una correzione che si sta per avvicinare e che sarà pari, ma non superiore, a -20%“.
- “Sebbene i prezzi di alcune commodities scenderanno, i salari e gli affitti continueranno a salire, portando l’indice dei prezzi al consumo e altri parametri sull’inflazione ampiamente monitorati ad aumentare del 4,5% su base annua. Il calo dei prezzi energetici e dei trasporti incoraggerà chi ritiene che l’inflazione sia ‘transitoria’, ma sarà proprio l’inflazione persistente a diventare il tema dominante”.
- “Il mercato dei bond inizierà a rispondere all’aumento dell’inflazione e al tapering della Fed, con i tassi sui Treasuries a 10 anni che saliranno al 2,75%. La Fed completerà il suo tapering e alzerà i tassi quattro volte nel 2022″. La view di Wien e Zidle è dunque più hawkish di quella che emerge dal dot plot della Federal Reserve di Jerome Powell, che prevede tre strette nel corso dell’anno. Va detto che i tassi dei bond Usa stanno di fatto scontando una Fed più falco: ieri i tassi dei bond Usa a due anni sono balzati fino allo 0,796%, ai valori più alti dal marzo del 2020, ovvero da quando in tutto il mondo è risuonato l’allarme della pandemia Covid-19. Notevole il balzo, se si considera che il minimo del 2021 era stato toccato attorno allo 0,105%.
- “Nonostante la variante Omicron, la frequenza delle riunioni e delle convention ritornerà ai livelli ore-Covid entro la fine dell’anno. Sebbene il Covid rimarrà un problema sia per i paesi sviluppati che per quelli meno sviluppati, negli Stati Uniti le condizioni di normalità saranno state ampiamente ripristinate. La gente trascorrerà tra i tre e i quattro giorni la settimana in ufficio e tornerà in massa nei cinema, presenziando ai concerti e agli eventi sportivi”.
- “Le autorità cinesi risponderanno alle recenti turbolenze che hanno colpito i mercati immobiliari del paese tagliando gli investimenti speculativi nel settore. Il risultato è che le famiglie cinesi avranno maggiore capitale che avrà bisogno di essere investito. L’industria del risparmio gestito inizierà a fiorire in Cina, creando opportunità per le società occidentali”.
- “Le quotazioni dell’oro segneranno un rally del 20% balzando al nuovo record di sempre. Nonostante la forte crescita (dell’economia) degli Stati Uniti, gli investitori cercano la percezione della sicurezza e l’hedge dell’oro contro l’inflazione in un contesto di aumento dei prezzi e della volatilità. L’oro si riprenderà il titolo di bene rifugio per i nuovi miliardari, anche se le criptovalute continueranno a guadagnare quote di mercato”.
- “Sebbene i principali paesi produttori di petrolio arriveranno alla conclusione secondo cui gli elevati prezzi dell’oil accelereranno la realizzazione dei programmi di energia alternativa, consentendo ai produttori americani di gas di scisto di tornare a essere redditizi, i loro aumenti di produzione non saranno sufficienti a soddisfare la domanda. I prezzi del petrolio WTI creeranno scompiglio nelle curve forward e tra gli analisti, quando saliranno al di sopra dei $100 al barile” (simile alla view di Goldman Sachs)
- “Improvvisamente, l’alternativa del nucleare per la produzione di energia elettrica entrerà nell’arena (argomento caldo in Europa vittima del Global Energy Crunch). Sufficienti misure di sicurezza sono state infatti sviluppate per placare i timori sulla sua pericolosità, e l’energia nucleare come fonte di elettricità è ampiamente riconosciuta. Un grande sito nucleare verrà approvato nel Midwest degli Stati Uniti. La tecnologia di fusione nucleare emergerà come possibile futura fonte di energia” .
- “L’ESG evolverà al di là delle dichiarazioni ufficiali del mondo corporate. Le agenzie governative svilupperanno e rafforzeranno nuovi standard che richiederanno alle società quotate in Usa di pubblicare informazioni che documentino progressi su diversi parametri considerati cruciali nella nuova era. I governatori della Federal Reserve guideranno la realizzazione degli stress test per valutare la vulnerabilità delle istituzioni finanziari agli scenari relativi ai cambiamenti climatici”.
- “In quello che sarà un passo indietro nei programmi di energia green, gli Stati Uniti scopriranno che non potranno acquistare quantità sufficienti di batterie al litio per fornire energia ai veicoli elettrici (EV), la cui produzione è stata pianificata. La Cina, che controlla il mercato del litio, così come i mercati del cobalto e del nichel, utilizzati per la produzione di aste di alluminio, deciderà di dirottare la maggior parte dell’offerta di queste commodities all’uso domestico“.