Avvio tinto di rosso per le borse europee, oggi attesa per l’asta spagnola
Partenza in rosso per la Borsa di Milano e per le maggiori piazze del Vecchio Continente, appesantite dai deboli risultati macro cinesi. A settembre l’indice Pmi è sceso a 47,8 punti dai precedenti 48,2 punti, confermandosi sotto la soglia dei 50 punti e fornendo un’ulteriore prova che l’economia di Pechino sta risentendo della crisi della zona euro.
Oggi intanto si apre il summit annuale tra l’Unione europea e la Cina con Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, che insieme a Jose Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, incontrerà a Bruxelles il primo ministro cinese, Wen Jiabao.
Si allentano ulteriormente le tensioni sul mercato secondario, con lo spread Btp-Bund che questa mattina ha preso il via a 332 punti base. Il rendimento del Btp decennale si è riportato sotto quota 5%, livello minimo dallo scorso marzo. Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato decennali spagnoli e tedeschi è invece partito a 404 punti base, con un rendimento del 5,6%.
A Piazza Affari il Ftse Mib, dopo circa mezz’ora di contrattazioni, arretra dello 0,90% sotto i 16 mila punti (15.955 punti) mentre il Ftse All Share si attesta a quota 16.893 in flessione dello 0,84%. Tra i listini europei a Francoforte il Dax cede lo 0,81%, il londinese Ftse100 va giù dello 0,80%, il parigino Cac40 perde lo 0,97% mentre a Madrid l’Ibex35 mostra un ribasso dello 0,79%.
Oggi occhi puntati verso la Spagna, dove il Tesoro dovrà collocare 4,5 miliardi di euro di titoli di Stato. Si tratta dell’emissione più consistente da marzo. Dall’Italia prosegue l’agenda degli appuntamenti del presidente del Consiglio Mario Monti. In attesa di ricevere venerdì i primi ministri di Grecia, Irlanda e Spagna, il premier italiano oggi interverrà questa sera alle 19 alla presentazione del libro di Federico Rampini con Antonio Martino presso la Sala delle Conferenze di piazza Montecitorio.
