Notizie Notizie Italia Avio decolla subito a Piazza Affari, sette motivi per puntare sulla matricola “spaziale”

Avio decolla subito a Piazza Affari, sette motivi per puntare sulla matricola “spaziale”

Pubblicato 10 Aprile 2017 Aggiornato 11 Aprile 2017 08:03

Debutto a razzo a Piazza Affari per Avio, la prima azienda di lanciatori spaziali che si quota sul mercato dei capitali. La quotazione è avvenuta sul segmento Star di Piazza Affari tramite la fusione con la Spac Space 2 che era quotata al MIV. Dopo non aver fatto prezzo per eccesso di rialzo, il titolo Avio ha segnato subito un balzo di oltre il 10% e a metà mattinata segna un +8,19% a 13,60 euro.

“Siamo la prima società di lanciatori spaziali a quotarsi – ha dichiarato l’amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo, nel corso della cerimonia di debutto tenutasi a Piazza Affari – e il decollo sul mercato dei capitali ha un significato particolare ed è il frutto di anni e anni di lavoro che ci hanno permesso di conseguire una leadership tecnologica”. Ranzo ha sottolineato che la questione dividendi e strategia sul fronte M&A saranno oggetto dei prossimi cda del gruppo.

Presente alla cerimonia di debutto l’editore Urbano Cairo, azionista della spac Space 2.  Presenti anche il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, l’astronauta dell’Esa, Samantha Cristoforetti. 

Sette motivi per puntare su Avio
Il titolo Avio scalda da subito gli investitori e a detta degli analisti di Equita (che avvia copertura sul titolo con rating buy e target price a 15 euro) sono ben sette i motivi per posizionarsi sull’azione.

– il ruolo chiave che svolge nell’industria spaziale europea con barriere all`entrata estremamente elevate

– l’elevata affidabilità dei lanciatori europei (migliori al mondo in termini di fallimenti/numero lanci).

– il mercato di riferimento in forte crescita (lanci satelliti +20% CAGR nel periodo 2016-20).

– l’elevata visibilità (il backlog copre 3 anni ed è atteso in ulteriore crescita).

– i numerosi progetti di sviluppo per nuovi prodotti finanziati dall’ESA, che garantiscono una crescita visibile e l`espansione dei margini.

– il nuovo motore P120C (in fase di sviluppo) che verrà usato sia per Ariane 5 che Vega, permettendo economie di scala altrimenti impossibili.

– la cassa netta che rende possibile numerose opzioni strategiche (per esempio acquisizioni allungando la catena del valore e accedendo a nuovi mercati).