Notizie Notizie Italia Asta Btp arriva nel momento sbagliato, rischio fredda accoglienza soprattutto per il Btp 2049

Asta Btp arriva nel momento sbagliato, rischio fredda accoglienza soprattutto per il Btp 2049

14 Maggio 2019 08:33

Il Tesoro si appresta a bussare nuovamente al mercato per collocare Btp per massimi 6,75 miliardi di euro, compreso anche il Btp a 30 anni che lo scorso febbraio fu protagonista di un’accoglienza record nel collocamento sindacato con il mercato allettato dal rendimento molto elevato. Un test importante dopo l’aumento delle tensioni sui mercati delle ultime giornate con spread risalito a ridosso di 280 pb e tasso del Btp 10 anni sui massimi a 2 mesi e mezzo. La prospettiva è di un aumento dei tassi su tutto l’arco della curva dopo il progressivo contenimento dei rendimenti di assegnazione che aveva caratterizzato i primi 4 mesi dell’anno.

Caratteristiche dei Btp in asta

L’asta Btp vedrà l’emissione massimi 6,75 mld di euro di Btp a 3, 7 e 30 anni. Spicca la quinta tranche del Btp a 3 anni (luglio 2022, cedola 1% annuo, Isin IT0005366007) con l’allocazione di un ammontare compreso tra 2,225 e 2,75 miliardi, mentre la terza tranche del Btp a 7 anni (aprile 2026, cedola 2,10%, Isin IT0005370306) vedrà l’offerta di titoli per 2-2,5 miliardi di euro. Infine, è prevista l’emissione del Btp trentennale (scadenza settembre 2049, cedola 3,85%) per un ammontare compreso tra 1 e 1,5 miliardi di euro.

Lo scorso mese il Tesoro collocò il Btp tre anni a un tasso medio di assegnazione dell’1,08%, con domanda per oltre 4 mld e rapporto di copertura di 1,62; il Btp a 7 anni (3,75 mld) invece era stato allocato al tasso del 2,05% con rapporto di copertura di 1,36.

Riflettori sull’accoglienza al Btp 2049

Ad aiutare a tastare il polso dell’appeal della carta italiana sarà in primo luogo l’accoglienza al Btp trentennale. Nonostante l’ammontare collocato sia inferiore a quelle dei Btp a 3 e 7 anni, l’entità della domanda per una scadenza più lunga e il rendimento a cui verrà allocato potrebbe dire di più circa l’umore degli investitori sull’Italia.

Il Btp 2049 (Isin IT0005363111) era stato protagonista nel momento del suo lancio attraverso un collocamento sindacato lo scorso febbraio; il nuovo trentennale incassò una domanda record di oltre 41 miliardi di euro (rispetto agli 8 mld assegnati), beneficiando del rendimento molto allettante vicino al 4% e dell’umore costruttivo del mercato in quel periodo.