Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA Apple frenata da vendite iPhone in Cina e ritardi sul fronte AI. La preview sulla trimestrale

Apple frenata da vendite iPhone in Cina e ritardi sul fronte AI. La preview sulla trimestrale

Pubblicato 30 Luglio 2024 Aggiornato 3 Agosto 2024 10:36

In arrivo la pubblicazione dei conti a chiusura del terzo trimestre fiscale 2024 per Apple, la quale chiuderà il bilancio di esercizio a settembre. Numeri rivisti in diminuzione rispetto al trimestre precedente, trascinando in una correzione anche il titolo sul Nasdaq dopo aver registrato il massimo storico sul prezzo di $ 237,23 nel mese di luglio. A pesare sulla performance dell’ultimo periodo e sui conti del trimestre, si segnalano la frenata delle vendite di iPhone in Cina ed il rallentamento riguardo al rilascio di Apple Intelligence che sarà posticipato rispetto al lancio di iOS 18 e iPad iOS 18.

Preview sui numeri del trimestre

Pubblicazione dei conti Q3 2024 di Apple in programma per giovedì 1° agosto, con previsioni in crescita su base annuale ma in leggera diminuzione rispetto al trimestre precedente. Sui conti pubblicati a maggio nonostante la riduzione di fatturato sul confronto con il 2023, è emersa la solidità finanziaria trainata dalla business unit “Servizi” che ha riportato un livello storico di ricavi.

Occhi puntati sui flussi generati dai Servizi anche per il Q3 2024  in attesa di conferme in crescita coerentemente con il consensus aziendale, seppur i dati previsionali (consensus Bloomberg) suggeriscono un livello complessivo di fatturato intorno ai $ 84,46 miliardi contro i $ 90,75 del Q2 2024, in calo del 7% circa. Confronto positivo di circa il 3% rispetto al Q3 2023, quando il fatturato si attestava sugli $ 81,8 miliardi.

Coerenti con il fatturato anche le previsioni sull’EPS, atteso in diminuzione nel confronto su base trimestrale ma positivo sui dodici mesi: rispettivamente si prevede un calo del -12,4% ed un aumento del 6,3%, a seguito di un EPS atteso di $ 1,35, rispetto ai $ 1,53 del Q2 2024 ed ai $ 1,26 del Q3 2023.

Vendite di iPhone in calo in Cina e ritardi per Apple Intelligence

A gravare sul fatturato potrebbero essere le minori vendite di iPhone in Cina, in calo di circa il 4%, secondo Canalys. Anche se le registrazioni dei pre-ordini sono aumentate del 40% nei mesi di aprile e maggio, questi dati non riflettono le vendite effettive le quali dovrebbero riportare all’ufficialità dei dati un “meno” 10 milioni di unità vendute rispetto le attese.

Inoltre, la suite “Apple Intelligence” non sarà disponibile contestualmente al lancio di iOS 18 e iPadOS 18 a settembre, ma sarà posticipata con iOS 18.1 e iPadOS 18.1. In Europa, si corre infatti il rischio che il rilascio a settembre possa non essere conforme alle normative vigenti in tema di concorrenza. Secondo Bloomberg, Apple punta comunque a distribuire le nuove funzionalità entro ottobre, includendo alcuni miglioramenti per la gestione delle notifiche ed altri aggiornamenti significativi.

Il punto grafico sul titolo Apple

Fase di correzione per Apple dopo aver registrato i massimi storici sul prezzo di $ 237,23 nella seduta del 15 luglio. Ritracciamento di circa il 6% in attesa della pubblicazione dei dati relativi al terzo trimestre, sulla base di una performance da inizio anno che segna comunque una tendenza positiva di circa il 16,6%.

Grafico che al momento presenta una flessione con una rottura della trendline di breve periodo (in blu) suggerendo una fase di potenziale debolezza. Significatività del movimento che si conferma attraverso la presenza di diversi segnali sulla serie storica: in primo luogo la rottura ribassista avviene contestualmente sulla trendline e sul supporto statico (in giallo) in area $ 220,20. Nella stessa seduta anche sul grafico del RSI a 14 periodi si evidenzia la rottura del supporto statico (in viola), anticipata anche dalla rottura di un supporto dinamico (in verde) nella seduta del 17 luglio. Se tre indizi fanno una prova, in questo caso quattro segnali fanno una conferma, almeno nel breve termine.

Lo scenario attuale si manifesta a seguito della conferma della presenza di un pattern di doppio minimo, importante segnale di inversione rialzista, formatosi durante il periodo laterale che ha caratterizzato l’intervallo tra luglio 2023 ed aprile 2024. Questa fattispecie grafica ha consentito di raggiungere i massimi assoluti, proiettando e raggiungendo il target minimo in area $ 235,15. Ad oggi, l’impulso sembra aver perso la propria spinta ed essersi successivamente arrestato per prendere fiato. Si preannuncia pertanto una settimana piuttosto intensa che potrebbe rivelarsi in una ripresa della corsa oppure in una conferma della correzione. Il mercato avrà anche in questo caso ragione, si suggerisce pertanto di osservare con attenzione la pubblicazione dei dati ufficiali del trimestre e di monitorarne gli impatti sui livelli chiave di prezzo.