Meta Platforms: trimestrale in arrivo, attenzione ad eventuali sorprese

Grande attesa per i conti trimestrali di Meta Platforms, la cui pubblicazione è attesa per mercoledì 31 luglio. Dopo i conti sopra le attese del trimestre precedente ed i record a chiusura del 2023, per Meta si preannuncia un altro trimestre positivo. Ottimismo che persiste sulla scia degli investimenti in ambito intelligenza artificiale che la pongono tra i principali leader mondiali nel settore, nonostante la recente multa da parte dell’Antitrust UE per concorrenza sleale. La pubblicazione dei conti sarà anche il principale driver per segnare la direzione del titolo che sul Nasdaq nel recente periodo sembra abbia perso la bussola.
Trimestrale in arrivo: la preview sui conti
Analisti che continuano a guardare a Meta Platforms con interesse ed ottimismo, a conferma di previsioni sui conti trimestrali relativi al Q2 2024, in uscita mercoledì 31 luglio, ancora positive. Reggono bene i confronti su base trimestrale ed a dodici mesi, con un fatturato previsto in crescita rispettivamente del 5% e del 20%. Le attese (consensus Bloomberg) suggeriscono un livello dei ricavi per il trimestre appena trascorso sui $ 38,32 miliardi, contro i $ 36,46 dei conti pubblicati ad aprile 2024 ed i $ 32 miliardi del Q2 2023.
Grande attenzione pertanto alle voci di ricavo derivanti da Meta AI e Llama 3, su cui sono stati effettuati grossi investimenti da parte del gruppo guidato da Mark Zuckerberg, nonché alle tradizionali fonti di guadagno dell’azienda, come i servizi pubblicitari ed il numero di utenti. Un peso specifico maggiore sarà attribuito ai conti di spesa, registrati in aumento del 6% nel trimestre precedente. Questi ultimi avranno un forte impatto sul livello dell’EPS, previsto in aumento rispetto al Q1 2024 e su base annua: l’EPS atteso (consensus Bloomberg) per il secondo trimestre 2024 è dato a $ 4,745, contro i $ 4,71 del primo trimestre ed i $ 2,98 di un anno fa.
Previsioni pertanto in linea con le guidance aziendali comunicate alla pubblicazione dei conti del primo trimestre, con principale focus sulla dinamica dei tassi di cambio, che non dovrebbero aver impattato in modo significativo l’attività del gruppo, e sulla politica fiscale al momento rimasta immutata. Scenario che potrebbe tuttavia cambiare per il trimestre in corso (Q3 2024) in previsione delle elezioni presidenziali Usa.
Antitrust UE si scontra con Meta Platform: attesa decisione per una multa miliardaria
Sembra essere confermata la decisione da parte dell’UE, di cui ci sarà un’eventuale condanna definitiva, tra settembre ed ottobre 2024, di multare Meta Platforms per aver legato il servizio Marketplace a Facebook, violando le norme Antitrust sulla concorrenza. Meta al momento contesta le accuse e rischia una multa fino a $ 13,4 miliardi, ovvero il 10% dei ricavi globali del 2023.
Outlook grafico di Meta Platforms
Il titolo Meta, nonostante il +32,5% da inizio anno, sta ora viaggiando sulle montagne russe. Dopo i massimi assoluti toccati nella seduta dell’8 luglio, registrando il prezzo di $ 542,81, c’è stata la seconda interruzione di trend (in blu) del 2024.
Il grafico di Meta presenta un movimento laterale che perdura ormai da diversi mesi e che copre un range di prezzo particolarmente ampio. Questo è un segnale che deve invitare alla calma e tenere monitorate tutte le aree principali di prezzo, in quanto eventuali rotture e conferme potrebbero portare a conseguenze significative (potenzialmente in entrambe le direzioni). Detto questo, il grafico presenta diversi segnali che è giusto considerare per cercare di aumentare la probabilità nella definizione dei prossimi scenari.
In primo luogo si notino i diversi gap in apertura che hanno caratterizzato il recente periodo, i quali confermano l’attuale fase di elevata incertezza e volatilità. Il più importante risulta essere quello che ha contraddistinto l’intervallo tra la chiusura della seduta del 1° febbraio e quella successiva che ha segnato due importanti aree di supporto statico (circoscritte dall’area in bianco). Il primo dei due, sul livello di $ 453,00, è stato testato ma prontamente rigettato; un’eventuale conferma in rottura potrebbe causare una rapida discesa sui livelli del secondo, il cui prezzo dice $ 406,36. Attenzione quindi ad uno scenario di questo tipo in quanto si andrebbe a confermare la presenza di un pattern di doppio massimo, tra i principali pattern di inversione. La conferma in questo caso si avrebbe qualora il prezzo raggiunga e superi successivamente al ribasso l’area $ 414,50. Scenario che proietterebbe il prezzo in zone di minimo relativo che non si vedono da ottobre 2023, con un primo target price in area $ 288,00.
Importanti segnali a conferma o rigetto di quanto descritto potrebbero giungere dall’oscillatore RSI a 14 periodi e dalle linee di supporto e resistenza tracciate su di esso. Il titolo Meta mostra infatti una particolare sensibilità alle rotture anche sui livelli dell’oscillatore che si traducono con importanti breakout di prezzo. Attenzione quindi alla reazione sulla resistenza statica (in viola), il cui test ed eventuale rigetto potrebbero causare un ribasso sui prezzi, viceversa, tutt’altro scenario nel caso in cui si manifesti una conferma in rottura rialzista che potrebbe invece riportare il prezzo in aree “più sicure”. Si rimanda quindi all’uscita dei conti del Q2 2024 ed alla conseguente reazione del mercato che potrebbe portare a nuove indicazioni sulla direzione del prossimo futuro.