Notizie Notizie Italia Anche Draghi predica prudenza su Bitcoin, ma non sta alla Bce vietarli

Anche Draghi predica prudenza su Bitcoin, ma non sta alla Bce vietarli

13 Febbraio 2018 15:54

Acquisti sui Bitcoin sempre in primo piano su scala globale. Sul tema caldo del momento è tornato anche il presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi, che predica prudenza. “Acquisterebbe Bitcoin? Francamente ci penserei bene: un euro oggi è un euro anche domani, il suo valore è stabile. Il valore del bitcoin oscilla invece molto“, ha dichiarato un video pubblicato sul sito dell’istituto di Francoforte, nell’ambito dell’iniziativa “ECB Youth Dialogue: #AskDraghi” (Clicca qui per saperne di più sull’iniziativa).

 

Secondo Draghi la più celebre cripto valuta al mondo non può essere definita una valuta. Perchè? “L’euro – ha spiegato il governatore – è garantito dalla Bce, il dollaro dalla Fed, le monete sono garantite dalle banche centrali o dagli Stati. Nessuna garantisce il Bitcoin“. Draghi si è poi soffermato sulla questione regolamentazione, e in particolare sul fatto che la Bce vieti o regolamenti i Bitcoin. “Non è la Bce che ha il compito di farlo”, ha ribadito l’ex governatore di Bankitalia.
Insomma, sul fronte Bitcoin e la fiducia che vi si può riporre, Draghi invita alla prudenza, poiché non sono garantiti da una banca centrale o da uno Stato, e aggiunge che non è compito della Bce regolamentarli.

 

Proprio oggi sulle criptovalute hanno lanciato l’allarme anche le principali autorità di vigilanza europee, preoccupate del proliferare dei consumatori che le acquistano senza valutare attentamente i rischi connessi a questo tipo di investimento. “I consumatori che acquistano valute virtuali devono essere consapevoli che esiste un alto rischio di perdere una grande quantità, o addirittura tutto, il denaro investito “. Questo l’alert lanciato congiuntamente dalle agenzie europee responsabili per le banche (Eba), le assicurazioni e le pensioni (Eiopa) e mercati mobiliari (Esma).

 

 

Capitolo blockchain
Sulla tecnologia blockchain Draghi ha dichiarato che “è piuttosto interessante e permette di rendere alcuni processi molto più rapidi rispetto al passato”. Una tecnologia che, secondo Draghi, sarà probabilmente capace di “sostenere l’economia e offrire benefici”. Nonostante le potenzialità, la tecnologia blockchain “non è ancora sicura per una banca centrale, di conseguenza dobbiamo esaminarla a fondo”.