Alphabet tenta un nuovo assalto a Wiz, ora offre 32 mld. Risveglio per l’M&A cyber?

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Alphabet ha comprato la società di cybersicurezza Wiz in un’operazione “all-cash” da 32 miliardi di dollari. L’ufficializzazione è arrivata da Mountain View, dopo le indiscrezioni che si erano rincorse nelle ultime ore sulla stampa americana e non solo. Per la casa madre di Google si tratta della più grande acquisizione nella storia del colosso di Mountain View, rafforzando la sua posizione nel settore del cloud computing e riducendo il gap con Microsoft e Amazon.
Il tentativo di Alphabet a luglio 2024
Già lo scorso luglio Alphabet era vicina a chiudere per l’acquisizione di Wiz per circa 23 miliardi di dollari, ma le negoziazioni si erano arenate a causa delle preoccupazioni della società di cybersicurezza e di alcuni investitori.
Tra i principali timori figurava il tempo necessario per ottenere l’approvazione dell’antitrust americano, che in quel periodo teneva molto d’occhio gli accordi tra le Big Tech. Proprio queste preoccupazioni sarebbero state alla base della decisione di Wiz di abbandonare il tavolo, con i dubbi all’interno dei rispettivi board che sono aumentati non appena la proposta è diventata pubblica.
Oltre ai dubbi sull’antitrust, altro motivo dello stop alla trattativa era quello legato alla volontà dell’azienda di cybersicurezza di puntare su una Initial Public Offering (Ipo), ovvero una quotazione in Borsa, con l’obiettivo di raggiungere un miliardo di dollari di fatturato annuo nel 2025, una condizione fondamentale che la società desiderava soddisfare prima di quotarsi.
Oggi come a luglio scorso, se l’accordo si concretizzasse sarebbe la più grande acquisizione della storia di Alphabet, superando l’acquisto di Motorola Mobility nel 2012, che costò alla casa madre di Google 12,5 miliardi di dollari.
Chi è Wiz
Fondata nel 2020, Wiz è una startup israeliana specializzata in cybersecurity che utilizza l’intelligenza artificiale per identificare e gestire rischi critici sulle piattaforme cloud. La sua piattaforma consente alle aziende di individuare, analizzare e mitigare i rischi di sicurezza nei loro ambienti cloud, collaborando già da tempo con colossi tech come come Amazon, Microsoft e Google. La società ha sede a New York e conta tra i suoi investitori Sequoia Capital, Index Ventures, Insight Partners e Cyberstarts.
La startup ha generato nel corso del 2024 un fatturato da 43 miliardi di dollari e stando al loro sito internet lavora con il 50% delle aziende Fortune 100. La società conta circa 900 dipendenti tra Stati Uniti, Europa, Asia e Israele.
L’obiettivo di Alphabet nel settore della sicurezza cloud
L’aumento dell’offerta dai 23 miliardi di dollari di luglio agli oltre 30 miliardi di questa settimana sottolinea l’urgenza di Google nel rafforzare le sue capacità di sicurezza informatica, un’area in cui è rimasta indietro rispetto a Microsoft, leader nell’integrazione della sicurezza del cloud.
Un’operazione che si inserisce in una strategia ben definita: nel 2022 Alphabet ha acquisito Mandiant, azienda leader del settore della sicurezza informatica, per 5,4 miliardi di dollari, potenziando la propria capacità di rilevare e rispondere agli attacchi informatici avanzati. L’acquisizione di Wiz potrebbe rafforzare ulteriormente Google Cloud nella sfida con i concorrenti del mondo del cloud come Amazon Web Services (Aws) e Microsoft Azure, in un momento in cui la sicurezza dei dati sta diventando sempre più cruciale, soprattutto con l’espansione dell’intelligenza artificiale.
Se l’acquisizione di Wiz andrà avanti, aiuterebbe Alphabet a sfruttare il mercato della sicurezza informatica e ad espandere la sua fiorente attività di infrastruttura cloud, che ha generato oltre 43 miliardi di dollari di fatturato lo scorso anno.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva già messo nel mirino l’azienda riguarda le sue attività legate al motore di ricerca e alla pubblicità digitale, oltre all’accusa di aver creato un monopolio che potrebbe portarla in futuro alla vendita di Chrome o Android.
M&A cyber in arrivo, la view Wedbush
Un’acquisizione, sottolineano da Wedbush, che è in linea con l’approccio multicloud AI-first di Google. Lo scorso trimestre, il segmento Cloud di Google ha registrato una crescita del fatturato di oltre il 30% e la società intende investire circa 75 miliardi di dollari quest’anno per supportare la crescente domanda nell’infrastruttura AI, nelle soluzioni genAI.
Con l’operazione Google e Wiz potrebbero scattare anche una serie di annunci di M&A nel mondo cyber. “Sebbene il contesto M&A sia stato estremamente tranquillo all’inizio dell’anno, crediamo che questa acquisizione possa spalancare le porte a un’ondata massiccia di operazioni nel panorama tecnologico, in particolare nell’ambito della cybersecurity, poiché sempre più operatori cloud cercano di proteggere i propri portafogli cloud”, segnala il team di analisti di Wedbush.