Alitalia, i tempi si stringono per la presentazione del nuovo piano
La corsa contro il tempo per il salvataggio di Alitalia non si arresta. Secondo quanto riportato dai principali quotidiani italiani, il nuovo dossier a cui lavora l’advisor Intesa Sanpaolo potrebbe presto essere svelato. I prossimi giorni saranno decisivi: potrebbero, infatti, susseguirsi una serie di incontri chiave tra la banca e gli imprenditori italiani pronti a mettere sul piatto circa 750 milioni di euro. Il condizionale resta d’obbligo nella vicenda Alitalia, ma riprova del fatto che la presentazione delle linee guida del piano è davvero agli sgoccioli è arrivata la notizia della convocazione per domani del consiglio di amministrazione della società di via della Magliana. I temi del giorno? Al momento sono ancora ‘top secret’.
“Così Alitalia sarà il campione nazionale”. Questo il titolo che campeggia sulla prima pagina della sezione economica de Il Messaggero dedicata ad Alitalia. Pagina nella quale il quotidiano romano ha svelato in anteprima le parti salienti delle ‘ricetta’ di Intesa Sanpaolo per la rinascita del gruppo romano. Creare un campione nazionale capace di contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese. Procedere al consolidamento sul mercato interno nel breve e medio termine e al raggiungimento di accordi di partnership con carrier europei. E infine la costituzione di una newco innovativa grazie all’aggregazione delle attività di Alitalia e Air One. In sintesi, sono questi i punti salienti del ‘Piano Fenice’ per la “rinascita della compagnia di bandiera dalle sue ceneri”.
Per quanto riguarda, invece, la modifica della Legge Marzano sia il ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola, sia quello ai Trasporti, Altero Matteoli, hanno escluso che oggi se ne parlerà in Consiglio dei Minisrti. Scajola sulla vicenda Alitalia ha poi aggiunto che ”sta diventando un tormentone. Chi ci sta lavorando – ha sottolineato – sta lavorando bene. Lasciamoli fare”.
Intanto, ieri Carlo Toto, numero di Air One, è andato a colloquio a Palazzo Chigi dove è stato ricevuto da Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, per ribadire ancora una volta la disponibilità a una integrazione con la nuova realtà che prenderà vita dallo spezzatino di Alitalia. La compagnia del patron di Apholding dovrebbe apportare capitali per circa 250-300 milioni di euro.