Fiat non delude: utile trimestrale sopra i 600 milioni e conferma delle stime 2008-2009
Con un utile di gruppo di 646 milioni di euro e la conferma delle stime per 2008 e 2009 Fiat ha confermato uno stato di grazia che non guarda in faccia nemmeno alla crisi dell’economia mondiale e del settore dell’auto in particolare, ma ha anche tenuto fede alla parola dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, che poche settimane fa aveva chiarito di non aver mai rivisto le stime verso il basso in vita sua.
Immediata la risposta del mercato, che ha riportato il titolo del Lingotto sopra gli 11 euro, estendendo il rialzo di inizio giornata avviatosi dopo la presentazione di numeri sopra le attese da parte della controllata americana Cnh. Nel momento in cui si scrive il titolo guadagna il 7,2% a 11,2 euro (massimo intraday a 11,3 euro), con volumi che sono più della metà della media giornaliera a trenta giorni.
Il gruppo Fiat ha archiviato il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di 646 milioni di euro, in crescita del 2% dai 627 milioni di euro realizzati nello stesso periodo di un anno fa, e con ricavi, che hanno raggiunto i 17 miliardi di euro, circa il 12% in più rispetto al secondo trimestre 2007. Gli analisti si aspettavano un utile netto di gruppo a 630 milioni di euro. Il risultato della gestione ordinaria ha superato per la prima volta in un trimestre il miliardo di euro, portandosi a 1.131 milioni di euro, con una crescita di 185 milioni di euro (+19,6%) e un incremento del margine sui ricavi che ha raggiunto il 6,7% dal 6,2% del 2007.
Dopo il pagamento di dividendi per 535 milioni di euro e l’acquisto di azioni proprie per 61 milioni di euro, l’indebitamento netto industriale si è ridotto di 0,6 miliardi di euro attestandosi a 510 milioni di euro. Per quanto riguarda la liquidità del Gruppo al 30 giugno 2008 si è attestata a 4,7 miliardi di euro, in linea con l’obiettivo della società di mantenerla a un livello di circa 5 miliardi di euro.
Per l’intero 2008, pur in uno scenario di chiara percezione dell’incertezza e dei rischi associati con la debolezza dei mercati globali e in particolare di quello nord americano, il gruppo Fiat continua a prevedere vendite per circa 63 miliardi di euro, trading profit tra 3,4 e 3,6 miliardi di euro e profitti netti tra 2,4 e 2,6 miliardi. Il gruppo del Lingotto ha anche mantenuto invariate le attese per il 2009, con vendite per 65 miliardi e trading profit tra 4,3 e 4,5 miliardi. Fiat ha infine annunciato che proseguirà sulla strada delle alleanze mirate.