Notizie Notizie Italia Alitalia, i sindacati dicono sì all’accordo quadro

Alitalia, i sindacati dicono sì all’accordo quadro

15 Settembre 2008 07:19

Il salvataggio di Alitalia riparte oggi dal sì dei sindacati al piano industriale. Dopo un fine settimana concitato, un passo avanti è stato fatto: nella nottata la Compagnia aerea italiana (Cai), Cgil, Cisl, Uil e Ugl, attraverso la mediazione del Governo, hanno trovato un’intesa e  “condiviso” un accordo-quadro. “Un primo e importante passo avanti” per chi ha raggiunto l’accordo, “solo carta straccia” per le associazioni professionali escluse dal confronto. Il faccia a faccia riprende oggi, anche se il tempo stringe e le casse della compagnia di bandiera testimoniano questa emergenza. Alle 11, al ministero del lavoro è atteso un nuovo incontro tra i sindacali, mentre nel pomeriggio, intorno alle 15, dovrebbe toccare alle altre sigle (Anpac, Up, Avia, Anpav, Sdl), tenute fuori dalla trattativa.


“E’ stato un lavoro duro – commenta a caldo il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi – che ha portato a un importante risultato, una solida base di partenza per costruire il futuro della compagnia di bandiera”. In base all’accordo Cai si è impegnata ad acquistare oltre 60 aerei durante il piano e a una capitalizzazione superiore a un miliardo. L’intesa prevede mille assunti in più in Cai (saranno 12.500  lavoratori della  Nuova Alitalia) e dà tempo fino al 30 settembre per cercare di trovare una soluzione al problema contrattuale.

 

Si dichiara ottimista il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, sulla conclusione positiva della vicenda Alitalia. “La trattativa è a un buon punto. Finora è andata abbastanza bene”. ”Abbiamo fatto un buon lavoro – prosegue Bonanni – perché abbiamo recuperato anche i manutentori dei carrelli e la ‘zona grigia’ degli amministrativi e dei lavoratori dei call center. Alla fine gli esuberi saranno 3200. Adesso dobbiamo affrontare l’impianto contrattuale” .

Un ottimismo che non condividono i rappresentanti di piloti, assistenti di volo e personale di terra Anapac, Up, Anpav, Avia, Sdl. In un comunicato congiunto diramato questa mattina le sigle sindacali “hanno respinto e reso inefficace la scellerata messa in scena del sindacato confederale e del ministero del Lavoro tesa a produrre un documento precostituito da sottoporre poi alle rappresentanze indipendenti del Gruppo Alitalia. “Qualsiasi documento prodotto senza la diretta partecipazione delle  Associazioni Professionali e dei Sindacati Rappresentanti di tutte le Categorie verrà considerato inutile e provocatorio”, conclude una nota. Adesso, resta da vedere come si comporteranno al tavolo delle trattative.