Salvataggio Alitalia: Cai, non esistono le condizioni per proseguire con le trattative

Non sussistono le condizioni per andare avanti con le trattative. È quanto ha annunciato questa mattina, verso le 10.30, la Compagnia Aerea Italiana (Cai). Dopo sette giorni di incontri., rompendo ogni indugio, un portavoce della società presieduta da Roberto Colaninno ha spiegato che “evidentemente non ci si rende conto della drammatica situazione di Alitalia e della necessità di profonda discontinuità rispetto al passato che il piano di salvataggio richiede”.

Il clima è sempre più teso, si attende l’arrivo del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, chiamato a fare il punto sulla situazione su Alitalia alla luce della decisione del Cai. Intanto, il commissario straordinario della società di Via della Magliana, Augusto Fantozzi, ha lasciato palazzo Chigi, dove ha incontrato il sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta. Fantozzi è diretto al quartier generale della Magliana.
E in queste ore così concitate per il futuro dell’aerolinea italiana, si apre anche una nuova pista. I sindacati hanno avanzato l’ipotesi di presentare una controfferta alla proposta Cai alla quale parteciperebbero i dipendenti stessi con le proprie liquidazioni affiancati da banche e compagnie allettatedall’offerta.

La drammatica trattativa per il salvataggio di Alitalia era apparsa in salita già ieri. Quella che doveva essere la giornata della svolta, si è risolta in un nulla di fatto. Più di una trentina di voli cancellati, la protesta dei dipendenti nel centro di Roma e il dialogo aperto tra i 4 tavoli aperti con i sindacati che vedono al momento solo distanze e difficoltà “insormontabili”.Questa in sintesi la cronaca di una giornata non-stop convulsa, proseguita in un clima divenuto di ora in ora più teso.
Per scongiurare la fine della compagnia di bandiera italiana, i negoziati tra i sindacati, il Governo e la Cai sono proseguiti anche durante la notte, ma senza un esito positivo.