Chiusura d’ottava in terittorio negativo per Alitalia che ha archiviato la seduta in flessione dell’1,25% a 0,829 euro per azione. Attenuate le indiscrezioni sul toto nomi, il tema caldo del giorno per la società di via delle Magliana, ormai quotidianamente sotto i riflettori da mesi e mesi, è il nodo Malpensa. Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi una riunione su Alitalia e sullo scalo milanese in occasione del “Tavolo per Milano”, che vede al tavolo delle trattative il Governo e gli enti locali impegnati sui temi della mobilità del capoluogo lombardo. Lo si apprende dalle dichiarazioni del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. Proprio oggi Formigoni non aveva fatto mistero di essere soddisfatto per la lettera ricevuta dal presidente di Alitalia, Maurizio Prato, relativamente al piano industriale della compagnia aerea. Una lettera in cui Alitalia si impegna a non fare resistenze sugli slot che non utilizzerà più presso l’aeroporto di Malpensa.
Intanto, sul futuro di Alitalia si addensano nuove nubi. Il Codacons è sceso in pista e ha presentato un esposto alla Consob per fare chiarezza sull’andamento altalenante del titolo dell’aerolinea nazionale a Piazza Affari. Un atto dovuto per “accertare se vi siano o meno speculazioni finanziarie ai danni del mercato e, soprattutto, dei risparmiatori”. Stando a quanto comunicato in una nota dell’associazione in difesa dei consumatori, nell’ultimo periodo “il titolo è passato troppo spesso da titolo peggiore dell’indice Mibtel ad azione “in testa” al paniere S&P/Mib, con rialzi anche del 6,25%”.
Il Codacons ha messo in evidenza come in molte occasioni le continue inversioni di rotta del titolo sembrano essere legate a notizie di stampa su presunte offerte pubbliche di acquisto, indiscrezioni in seguito smentite. Proprio ieri è circolata la notizia, poi smentita dall’Eliseo, di un presunto accordo tra Prodi e Sarkozy per la vendita di Alitalia ad Air France-Klm. Anche in questo caso il titolo della compagnia aerea nostrana è schizzato all’insù, chiudendo le contrattazioni in rialzo 3,64%.
(Notizia aggiornata alle 17.36)
