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Agosto positivo per le immatricolazioni auto

4 Settembre 2007 07:07

Le vacanze estive sono state ormai archiviate definitivamente da quasi tutti gli italiani e in questi primi giorni di settembre si guarda ai consueti dati sulle immatricolazioni di autovetture relativi ad agosto. Secondo i dati minesteriali diffusi da Anfia, durante lo scorso mese sono aumentate le vetture immatricolate che sono salite fino a circa 104 mila unità con un rialzo di circa 7 punti percentuali (+6,8%) rispetto ai volumi raggiunti nello stesso mese del 2006 (poco più di 97 mila). In dettaglio, il risultato complessivo dall’inizio dell’anno supera così le 1.736.000 unità, registrando 117 mila vetture in più rispetto allo stesso periodo del 2006, con un trend di crescita media del 7,3%.


Segnali positivi sono giunti dalle marche nazionali, con oltre 33 mila immatricolazioni, una crescita pari al 7,9% superiore a quello dell’intero mercato (+6,8%). E guardando alle singole case automobilistiche, anche nel mese di agosto si è confermato il magic moment della Fiat: + 9,3% Fiat, + 1,9% Alfa Romeo e 4,7% di Lancia. Positivi anche risultati riportati da inizio anno con il brand Fiat in crescita dell’11,2%, l’Alfa Romeo in rialzo del 5,7% e +7,5% di Lancia.
La regina della top ten dei modelli più venduti nel mese di agosto si conferma la Fiat Punto con 8.322 unità. Secondo posto sempre per una vettura del Lingotto, ovvero la Panda con 6.934 vetture. A distanza di circa due mesi dal suo lancio a Torino, fa il suo ingresso in  posizione la nuova 500 con 2.371 unità.


“Il risultato del mese scorso è – come si legge in una nota diffusa ieri dal Centro di studi promoter – poco significativo, ma è comunque importante che si registri un incremento anche se inferiore a quello degli ultimi quattro mesi”. Stando a quanto si legge in un comunicato, sulla domanda di autovetture continuano a influire positivamente gli incentivi alla rottamazione.
L’orizzonte per il mercato delle quattroruote è al momento positivo anche se presto le nubi si potrebbero addensare sul mercato automobilistico e diventare minacciose.  Nei prossimi mesi si guarderà con attenzione alle decisioni della Banca centrale europea (Bce) in materia di rialzi di tassi. L’aumento del costo del denaro potrebbe avere delle conseguenze dirette sulla propensione a ricorrere al credito per acquistare l’auto. Molti consumatori sono infatti già stati colpiti dalla crescita delle rate sui mutui, se un impatto analogo dovesse esservi anche sull’indebitamento per l’acquisto dell’auto le ripercussioni sulla domanda potrebbero essere pesanti.