Notizie Criptovalute Sentiment criptovalute: Monero e Dogecoin scalano classifica delle preferenze, poca fiducia nel Ripple

Sentiment criptovalute: Monero e Dogecoin scalano classifica delle preferenze, poca fiducia nel Ripple

Pubblicato 19 Giugno 2021 Aggiornato 19 Giugno 2021 21:49

E’ stata l’ennesima settimana volatile per il bitcoin e le altre criptovalute. Dopo aver segnato il ritorno sopra i 40mila dollari grazie al tweet di Elon Musk sulla possibilità che Tesla torni ad accettare transazioni nella criptovaluta una volta che i miners utilizzeranno fonti di energia più pulite, il bitcoin è tornato a soffrire dopo che la Fed si è mostrata più proattiva per contrastare l’ascesa dell’inflazione e la SEC ha posticipato nuovamente la sua decisione sul via libera o meno all’ETF su bitcoin.  Dall’ultimo sondaggio della Bank of America Global Fund Manager emerge che circa l’81% dei gestori di fondi crede che il Bitcoin sia una bolla, anche dopo il crollo dei prezzi del 35% di maggio. 

Ma non solo Bitcoin. L’universo cripto è variegato come dimostra il fatto che primeggia tra le discussioni sul web degli italiani relative alle criptovalute non più il bitcoin, ma l’Ethereum, che in questo 2021 sta evidenziando performance decisamente migliori. E’ quanto emerge dall’ultima indagine che FinanzaOnline ha realizzato, in collaborazione con T-Voice, società che si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery sfruttando algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network.

Le analisi sono state condotte su più di 25.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “criptovalute” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 17 Maggio al 16 Giugno 2021.

Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.

Italiani meno positivi sulle criptovalute

Dall’analisi di T-Voice emerge che sulle criptovalute in generale, l’80,36% degli italiani esprime pareri positivi, in lieve calo rispetto alla precedente rilevazione quando questa percentuale era al 16%.  Il 5% assume una posizione neutrale, mentre il restante 14,4% esprime opinioni negative, leggermente in rialzo rispetto alla precedente indagine di T-Voice.

Le cripto più seguite

Nel dettaglio l’Opinion analysis, che misura i livelli di discussione delle principali criptovalute, segnala come la cripto più discussa risulta essere il bitcoin (52,2%) seguito dal Cardano (18,06%), Dogecoin (16,62%) e Monero (7,19%).

Il Monero risulta invece la criptovaluta con maggiori opinioni positive. Il Cross-topic analysis, che permette di incrociare i risultati di due analisi distinte per valutarle congiuntamente, incrocia le criptovalute con il livello di sentiment al fine di capire come ciascuna criptovaluta si relaziona al sentiment complessivo. Dal grafico emerge che adesso il Monero e il Dogecoin sono nelle prime due posizioni, sopravanzando l’Ethereum che guidava la classifica delle opinioni positive un mese fa. Quarto posto per il bitcoin.

 

Una misura del livello di preferenza tra le principali criptovalute mondiali è offerta dal Web Opinion Index, che varia da -100 a +100 (Valori maggiori di zero indicano una opinione positiva, valori minori di zero indicano una opinione negativa). Qui a primeggiare è ancora il Monero con le opinioni positive che sovrastano quelle negative di 65,02 punti. Segue il Dogecoin a 63,32 e Bitcoin a 43,05. In territorio negativo solo il Ripple.