Notizie Notizie Italia Caso Alitalia: sì di governo, azionisti e banche alle nozze con Etihad

Caso Alitalia: sì di governo, azionisti e banche alle nozze con Etihad

13 Maggio 2014 07:13
Il caso Alitalia-Etihad torna in primo piano, con l’accordo Roma-Abu Dhabi che sembra avere subìto una nuova e decisa accelerazione nelle ultime ore. Ieri si è infatti riunito a Palazzo Chigi il tavolo convocato dal governo sul dossier della compagnia di bandiera italiana alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, in contatto telefonico da Milano e di rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze
Al termine della riunione è stata diffusa una nota stampa nella quale si spiega che “il governo, gli azionisti e le banche creditrici hanno convenuto che la trattativa con Etihad dovrà proseguire e condurre ad un esito positivo. Si tratta infatti di una grande opportunità di sviluppo di un importante marchio italiano e per il Sistema Paese”. Da Palazzo Chigi hanno inoltre fatto sapere che “sono stati esaminati i differenti aspetti del negoziato e delle richieste avanzate dalla società emiratina”.
Il governo ha invitato il management di Alitalia a continuare la trattativa sulla base delle positive indicazioni espresse oggi da parte degli azionisti e delle banche. “Sulla base di ciò nei prossimi giorni ci saranno nuovi importanti contatti tra le due compagnie, Alitalia ed Etihad”, conclude la nota dell’Esecutivo. Intanto in settimana, secondo indiscrezioni stampa, dovrebbe riunirsi il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Del Torchio per discutere degli ultimi sviluppi.
Bisogna ricordare che le indiscrezioni stampa di inizio maggio parlavano della creazione di una newco con un aumento di capitale da 560 milioni di euro che permetterebbe a Etihad di salire fino a un massimo del 49% del capitale. Quanto agli esuberi, i 2.500 richiesti dal vettore di Abu Dhabi potrebbero più che dimezzarsi nel corso della trattativa e arrivare in area 1.000-1.200 concentrandosi sopratutto sul personale di terra.