Unipol, per Caboto la caccia ai titoli Bnl potrebbe penalizzare l’azione
Ieri Unipol ha comunicato di aver aumentato al 5% la propria partecipazione in Bnl: l'operazione, che ha comportato l'esborso di 249,3 milioni di euro, si è concretizzata tramite un acquisto ai blocchi di 90 milioni di azioni a un prezzo di 2,77 euro per azione. La finalità dell'operazione è da
ricondurre, secondo quanto dichiarato da Unipol, alla volontà di tutelare l'investimento in Bnl Vita. "L'acquisto ci appare del tutto coerente con questa finalità: il timore tuttavia è che il coinvolgimento possa andare oltre il 5% del capitale della banca romana, obbligando la compagnia bolognese a reperire sul mercato le necessarie risorse finanziarie, un'eventualità che potrebbe penalizzare pesantemente l'andamento borsistico dei titoli Unipol", commentano oggi gli analisti di Caboto. "Sulla
base dei fondamentali, confermiamo il nostro rating hold per entrambe le categorie di azioni con target a 3,50 euro per l'ordinaria e 3 euro per la privilegiata", aggiungono.
ricondurre, secondo quanto dichiarato da Unipol, alla volontà di tutelare l'investimento in Bnl Vita. "L'acquisto ci appare del tutto coerente con questa finalità: il timore tuttavia è che il coinvolgimento possa andare oltre il 5% del capitale della banca romana, obbligando la compagnia bolognese a reperire sul mercato le necessarie risorse finanziarie, un'eventualità che potrebbe penalizzare pesantemente l'andamento borsistico dei titoli Unipol", commentano oggi gli analisti di Caboto. "Sulla
base dei fondamentali, confermiamo il nostro rating hold per entrambe le categorie di azioni con target a 3,50 euro per l'ordinaria e 3 euro per la privilegiata", aggiungono.