Notizie Notizie Mondo Tweet Donald Trump dà colpo di grazia alla lira turca. Inutile il discorso di Erdogan

Tweet Donald Trump dà colpo di grazia alla lira turca. Inutile il discorso di Erdogan

10 Agosto 2018 16:24

Il tweet di Donald Trump dà il colpo di grazia alla lira turca, alimentando i timori in tutto il mondo di una imminente guerra valutaria, a colpi di svalutazioni più o meno esplicite. Nel discorso di oggi tanto atteso, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha invitato i cittadini a sostenere il valore della moneta, tartassata dalle vendite. L’appello è stato chiaro:

“Andate nelle nostre banche, e cambiate gli euro, i dollari e l’oro che nascondete sotto i vostri materassi in lire”.

Le parole di Erdogan sono cadute tuttavia nel vuoto: la lira turca, che durante la mattinata era scivolata fino a -13%, per poi limitare i danni, ha accelerato nuovamente al ribasso, fino ad ampliare le perdite a -14%.

Ha inciso il tweet shock con cui il presidente americano Donald Trump, nel bel mezzo di una crisi diplomatica esplosa tra Washington e Ankara, ha annunciato di aver dato istruzioni affinché i dazi doganali Usa imposti sull’alluminio e sull’acciaio della Turchia vengano raddoppiati, rispettivamente al 20% e al 50%. Un attacco che ben si inquadra nella guerra commerciale in corso a livello mondiale, lanciata da Trump in particolare contro la Cina: e un attacco, anche, che mette in evidenza l’esasperazione di Trump per la solidità del dollaro e che dunque inaugura anche una potenziale escalation di una guerra valutaria più o meno esplicita, magari combattuta a colpi di tweet.

Peccato per Trump (ma anche per la Turchia) che dopo il suo tweet la lira turca crolli al nuovo minimo record, scivolando del 14% contro il dollaro a quota 6,26.

Occhio anche alle forti perdite dell’ETF che replica l’azionario del paese: l’iShares Turkey ETF riporta un tonfo del 13,8%, con una perdita che da inizio anno è pari a -42,3%.

UniCredit, che sconta in particolare le indiscrezioni riportate dal Financial Times secondo cui la Bce sarebbe preoccupata per l’esposizione delle banche europee verso la Turchia – l’FT ha fatto il suo nome insieme a quello di BBVA e BNP Paribas -, incrementa le perdite a Piazza Affari, scivolando di oltre il 4% e perdendo con decisione quota 14 euro.