Notizie Notizie Italia Telecom Italia miglior titolo telefonico d’Europa nell’ultimo mese

Telecom Italia miglior titolo telefonico d’Europa nell’ultimo mese

20 Aprile 2007 09:05

Le azioni Telecom Italia fanno meglio di quelle dei loro competitor europei, ma solo da un mese a questa parte. L’emergere di numerose espressioni d’interesse per rilevare la quota di controllo di Olimpia (holding che detiene il 18% di Telecom) ha infatti coinciso con la clamorosa inversione di tendenza rispetto alla storia recente del titolo in Borsa. Nell’ultimo mese le azioni del gruppo italiano hanno sovraperformato il mercato del 4.4%, contro una sottoperformance del 3% registrata dai titoli delle telecomunicazioni in Europa.


 


Telecom Italia nell’ultimo mese è stato il miglior titolo telefonico in Europa, seguito da Kpn, che ha realizzato una sovraperformance del 3%. Voltandosi indietro fino ai 12 mesi precedenti la realtà è però ben diversa. Nell’ultimo anno solo il titolo Deutsche Telecom ha fatto peggio delle azioni del gruppo italiano. Sui 12 mesi Dt ha infatti messo a segno un performance assoluta negativa del 2%, che rapportata al mercato si tramuta in una sottoperformance del 17%. Telecom Italia invece con un +1% sull’anno, nello stesso periodo ha fatto peggio del mercato per il 14%. Vincitrice della classifica a un anno a livello europeo è British Telecom Group, che dalla metà di aprile 2006 a oggi ha segnato in Borsa un progresso del 48% e una corrispondente sovraperformace del 33% sul mercato. Per Telefonica e France Telecom, due gruppi che i rumor indicano ancora in lizza per un ingresso nel capitale di Telecom Italia, il rialzo degli ultimi 12 mesi è stato del 35%.


 


Risultati parzialmente sorprendenti se si guarda al comparto europeo in termini di marginalità. L’Ebitda margin, ossia il rapporto tra margine operativo lordo e ricavi, di Telecom Italia nel 2006 è stato il più alto in Europa: 41% contro una media del 35 per cento. La regina assoluta dei profitti è stata la spagnola Telefonica, con un utile netto di 4,638, seguita da Deutsche Telekom con 3,165 miliardi e da Telecom Italia con 3,014 miliardi. Il gruppo italiano ha assicurato un utile per azione di 0,16 euro, deliberando un dividendo di 14 centesimi. Il payout ratio (utili/dividendi distribuiti) è così pari allo 0,875%, un dato che in Europa non ha eguali se non nel caso di Deutsche Telekom, per la quale ha raggiunto nel 2006 addirittura lo 0,98%.


 


Dall’analisi dell’andamento del settore in Borsa emerge però una tendenza di fondo che coinvolge i protagonisti europei dell’industria. Nel corso degli ultimi 12 mesi la performance borsistica delle telecom europee è risultata sostanzialmente in linea con quella del mercato. Per contro per i corrispondenti settori in altri mercati quali Giappone, Asia e Stati Uniti, la sovraperformance rispetto agli indici azionari di riferimento è stata di almeno il 10%.