Notizie Notizie Mondo Roche compra l’americana InterMune: febbre da M&A nel mondo farmaceutico

Roche compra l’americana InterMune: febbre da M&A nel mondo farmaceutico

25 Agosto 2014 07:08

La svizzera Roche ha annunciato di avere raggiunto
un accordo definitivo per acquistare la statunitense InterMune a un prezzo di
74 dollari ad azione, in una transazione in contanti, per una cifra complessiva
di 8,3 miliardi di dollari. Questa offerta, afferma la società di Basilea in
una nota, rappresenta un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura di
InterMune di venerdì 22 agosto e un premio del 63% rispetto alla chiusura dello
scorso 12 agosto.

Il merger ha ricevuto il via libera da parte dei
consigli di amministrazione di entrambe le società. Roche ha fatto sapere che
“la transazione dovrebbe risultare neutrale per gli utili per azione 2015, ma
potrebbe impattare positivamente sugli utili dal 2016 in poi”
.

Sale così la febbre da M&A nel mondo
farmaceutico. Che Roche fosse pronta a mettere mano al proprio portafoglio non è certo una
sorpresa. Nelle scorse settimane si rincorrevano le voci di una operazione in
Giappone: secondo quanto riportato da Bloomberg News l’intenzione della casa
farmaceutica elvetica è di acquisire il 40% di Chugai Pharmaceutical non ancora in suo
possesso (adesso Roche controlla il 61,5% in Chugai), per circa 10 miliardi di
dollari.

Risiko farmaceutico
da oltre 260 mld di dollari nella prima parte dell’anno

L’operazione annunciata nel fine settimana tra
Roche e InterMune conferma il fermento che c’è quest’anno sul fronte mergers
and acquisitions (M&A) nel comparto farmaceutico, biotecnologico e medico.
Stando ai dati diffusi a luglio da Mergermarket il valore delle attività di fusioni e
acquisizioni nel mondo farmaceutico (Global Pharma, Medical & Biotech) ha
superato quota 260 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell’anno, mettendo a
segno una crescita di oltre il 220% rispetto al primo semestre dello scorso
anno.

In Italia nel giro di poche settimane di distanza l’una dall’altra due società farmaceutiche sono finite in mani estere. Corvette
Pharmaceutical Services è stata rilevata dalla svedese Recipharm per 1,1
miliardi di corone, pari circa 120 milioni di euro.
Qualche settimana un’altra società Svedese, Meda, ha messo le mani su
Rottapharm Madaus.