Ray Dalio chiude il big short sull’Italia, cresce attesa per riscossa Ftse Mib e Btp
Ray Dalio ricopre quasi tutte le posizioni short sui titoli di Piazza Affari e manda un segnale ai naviganti circa un possibile cambio di clima sugli asset italiani. Dopo le forti difficoltà di maggio e giugno, Btp e Ftse Mib stanno vivendo una fase di riassestamento e le prossime settimane, che coincideranno anche con l’avvio dell’earning season anche in Italia, potrebbero vedere gli operatori tornare a mostrare segnali di fiducia sul Belpaese.
L’indice Ftse Mib, reduce da una settimana di consolidamento in frazionale ribasso (-0,15%), oggi si è riportato a cavallo di area 22 mila punti con una prima parte di seduta intonata al rialzo.
“Il mese di agosto è spesso stato delicato per Piazza Affari in quanto i volumi sottili rendono i prezzi più facilmente manipolabili da eventuali attacchi speculativi (cosa già successa ad agosto 2014 e 2015)”, rimarca Pietro di Lorenzo, analista di Sos Trader, che è abbastanza ottimista sulla tenuta del listino milanese in quanto gli investitori istituzionali stanno chiudendo le scommesse al ribasso sui titoli italiani.
In particolare Bridgewater, il più grande Hedge Fund del mondo, ha ricoperto quasi tutte le posizioni short aperte negli ultimi mesi del 2017. A inizio giugno l’hedge che fa capo a Ray Dalio deteneva 10 posizioni ribassiste (superiori allo 0,5% del capitale) su:Bpm, Bper, Intesa, Unicredit, Generali, Azimut, Enel, Eni e Ubi. Dalle comunicazioni Consob si evince che il Fondo guidato da Ray Dalio sta ricoprendo rapidamente tutte le posizioni corte: nel corso di questa settimana è andato sotto la soglia dello 0,5% su Prysmian, Banco Bpm, Bper e Intesa. Solo su Unicredit detiene uno short dello 0,58%.
“Considerando che la maggior parte delle posizioni short sono state dichiarate a fine 2017, si stima che siano state chiuse con lauti guadagni – argomenta Di Lorenzo – . Questa repentina ricopertura delle scommesse ribassiste da parte del 1° Hedge Fund del mondo potrebbe essere un primo segnale di allentamento delle morsa degli speculatori sul nostro mercato, aprendo possibili spiragli positivi. Sarà importante monitorare nei prossimi giorni se questa tendenza alle ricoperture proseguirà“.
Intanto gli analisti di JP Morgan sottolineano come un periodo di calma “potrebbe riattirare abbastanza velocemente gli investitori verso i bond governativi italiani”.
