Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari in discesa: spread oltre i 480 punti base, virata in rosso per Bpm

Piazza Affari in discesa: spread oltre i 480 punti base, virata in rosso per Bpm

21 Novembre 2011 13:31

Prosegue la discesa di Piazza Affari nel primo giorno ufficiale di Mario Monti alla guida del Paese. Il Ftse Mib a circa metà giornata cede il 3,42% a quota 14.712 punti mentre il Ftse All Share arretra del 3,34% a quota 15.471. A pesare sul paniere principale l’avvertimento di Moody’s sulla Francia: l’agenzia statunitense ha dichiarato che l’aumento dei tassi dei titoli di stato francesi e un deterioramento delle prospettive di crescita potrebbe portare ad un taglio della tripla A transalpina. Ma anche le notizie poco rassicuranti provenienti da Oltreoceano su possibili timori di un non raggiungimento da parte degli Stati Uniti di un accordo sul piano di rientro del deficit pubblico.

In rialzo lo spread Btp-Bund. Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato decennali italiani e quelli tedeschi si porta sopra la soglia dei 480 punti base, dopo aver segnato quota 466 nella giornata di venerdì.

Inversione di tendenza per la Popolare di Milano. Dopo aver svettato per quasi tutta la mattinata, la banca milanese ora arretra del 3,57% a quota 0,27 euro. L’istituto di piazza Meda, nell’ambito dell’aumento di capitale da 800 milioni di euro, ha terminato il periodo di esercizio nel quale sono stati esercitati l’81,7% dei diritti per un ammontare pari a 654 milioni di euro. Entro i prossimi trenta giorni verranno offerti i diritti inoptati. Nel frattempo dalla Consob è giunta la notizia che in data 11 novembre, Blackrock ha portato la propria partecipazione nel capitale di Bpm al di sopra della soglia rilevante del 2%, per la precisione al 2,026 per cento.

In picchiata Finmeccanica che cede il 5,54% a quota 3,034. Giuseppe Orsi, amministratore delegato di Finmeccanica, “prende atto della opportuna autosospensione del dott. Lorenzo Borgogni dall’incarico di direttore centrale delle Relazioni Esterne, il cui rapporto di lavoro e dipendenza sono di diretta responsabilità del Presidente”. E’ quanto si legge in una nota del colosso pubblico. Il comunicato rende inoltre noto che il presidente della SELEX Sistemi Integrati ha disposto la convocazione urgente di un Cda straordinario della Società per oggi, “al fine di adottare le necessarie determinazioni nell’interesse della società e dei suoi dipendenti, clienti e fornitori”.

Oggi giorno di stacco di cedole per alcuni titoli di società quotate sul Ftse Mib, che andranno in pagamento il 24 novembre. Nel dettaglio si tratta di A2a (-1,37% a 0,791 euro), Atlantia (-2,53% a 10,39 euro), Enel (-2,94% a 2,976), Mediobanca (-1,68% a 4,926 euro), Mediolanum (-0,65% a 2,762 euro), Recordati (-0,82% a 5,42 euro), Tenaris (-3,95% a 12,17 euro) e Terna (-2,06% a 2,568 euro).