Mercati: Piazza Affari frena dopo avvio positivo. Borse europee virano in negativo
La volatilità torna a farla da padrona sui mercati europei. Dopo una partenza in rialzo, Piazza Affari ha già ridotto i guadagni, con l’effetto Monti che sembra, almeno per il momento, perdere efficacia. A Milano l’indice Ftse Mib finisce scivola sotto quota 16mila punti, registrando un +0,64% a 15.875 punti, mentre il Ftse Italia all-share guadagna mezzo punto percentuale a 16.612,3 punti. Sul fronte obbligazionario lo spread Btp-Bund sta risalendo e intorno alle 11 viaggia sui 460 punti base. Hanno perso smalto anche le principali Borse continentali che, dopo una partenza positiva, hanno addirittura virato verso il basso: il Dax ora cede lo 0,22%, mentre il Ftse100 è poco mosso a -0,12%. In rosso anche il Cac40 che lascia sul terreno lo 0,55%.
Nelle prime battute i listini azionari del vecchio continente, in particolare la Borsa di Milano, avevano reagito positivamente alla nuova pagina politica italiana scritta ieri sera, quando Mario Monti ha accettato dal capo dello Stato italiano, Giorgio Napolitano, l’incarico per formare il nuovo Governo.
“Valuteremmo positivamente una manovra che riesca a unire controllo dei costi immediato (con beneficio sul rapporto debito/Pil) con misure per rilanciare la crescita”, hanno commentato gli analisti di Intermonte. Sarà cruciale nei prossimi giorni verificare la solidità politica della coalizione.