Notizie Notizie Italia Piazza Affari all’attacco dei massimi 2015, Atlantia prepara rilancio su Abertis

Piazza Affari all’attacco dei massimi 2015, Atlantia prepara rilancio su Abertis

19 Gennaio 2018 10:27

Il cospicuo bottino da inizio anno, con Ftse Mib in rialzo di oltre l’8%, non fa tirare i remi in barca a Piazza Affari. La Borsa di Milano va all’attacco anche oggi e avvicina ulteriormente i massimi del 2015, in area 24 mila punti per il Ftse Mib, che se superati porterebbero l’indice guida milanese a testare i top dal lontano 2008. Oggi spiccano i rialzi di Poste e Fca, mentre in affanno sono i titoli oil complice la discesa del petrolio.

A tenere alto l’umore dei mercati c’è il voto di ieri notte della Camera Usa per scongiurare lo stop all’attività amministrativa federale (shutdown) fino al 16 febbraio. Ora servirà l’ok anche del Senato.

L’indice Ftse Mib alle 10:15 sale dello 0,35% e ha toccato un massimo intraday a 23.720 punti, nuovo livello massimo da agosto 2015. Sponda importante dallo spread che consolida la fase di restringimento sotto quota 140 punti base. Oggi Bankitalia pubblicherà il Bollettino economico trimestrale sull’economia italiana. Dagli Stati Uniti in arrivo nel pomeriggio l’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan.

 

Poste maglia rosa di giornata, Atlantia prepara nuova offerta per Abertis

Brilla oggi il titolo Poste Italiane che sale del 2% circa a 6,72 euro. A dare slancio al titolo sono le parole dell’ad di Poste, Matteo Del Fante, circa le prospettive del gruppo dopo i nuovi accordi stretti il mese scorso. “Gli accordi con Anima e Cdp sono fondamentali per diventare il principale accentratore di investimenti in Italia”, ha detto l’amministratore delegato di Poste Italiane, che punta a offrire un portafoglio più ampio con l’obiettivo di “creare valore per gli azionisti, aumentando i ricavi e la redditività da parte di attuali e futuri clienti con l’effetto di rafforzare il network nel settore dell’asset management e il marchio”. Per quanto riguarda l’accordo con CDP, Poste Italiane mira a raggiungere la parte alta della forchetta di 1,55-1,8 miliardi di euro di commissioni incassate grazie alla vendita di prodotti di risparmio postale.

Focus anche su Atlantia (+0,82%) che secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco Boersen-Zeitung sarebbe pronta ad alzare l’offerta su Abertis una volta che l’ente regolatore del mercato spagnolo CNMV approverà l’offerta di Hochtief. Entro il 6 febbraio l’Antitrust europea si pronuncerà sull’Opas di Hochtief (controllata dalla spagnola ACS) su Abertis. Proposta che valuta Abertis 18,76 euro per azione, in risposta a quella da 16,5 euro avanzata da Atlantia. Secondo gli esperti di Banca IMI non è da escludere che l’Unione Europea ritenga opportuno indagare ulteriormente sulla possibile fusione tra Hochtief e Abertis in modo da capire se potrebbe alterare la concorrenza di mercato.

Sul parterre milanese si muove bene anche Fca (+1,30%) che ha incassato la promozione a neutral da parte di Exane. Tra i segni meno spicca Saipem (-1,33% a 4 euro) che paga la discesa del prezzo del petrolio.