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Mps vara maxi-aumento di capitale da 5 miliardi di euro

18 Aprile 2014 13:09
Lievita fino a 5 miliardi di euro l’entità della ricapitalizzazione di Banca Mps. A conferma delle indiscrezioni dei giorni scorsi, il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha deliberato oggi all’unanimità di proporre all’assemblea straordinaria degli azionisti un aumento di capitale fino ad un massimo di 5 miliardi di euro in sostituzione dell’ammontare di 3 miliardi già autorizzato il 28 dicembre 2013.
L’incremento dell’aumento di capitale di euro 5 miliardi “ha lo scopo di dotare la Banca di un buffer di capitale funzionale all’assorbimento di eventuali impatti negativi derivanti dal Comprehensive Assessment e continuare a far fronte agli impegni assunti nel piano”, rimarca la nota dell’istituto senese. 
Su base pro-forma, post aumento di capitale di 5 miliardi ed assumendo il rimborso di 3 miliardi di Nuovi Strumenti Finanziari, il coefficiente patrimoniale della Banca al 31 dicembre 2013 sarà pari a 13,6% in termini di CET1 senza phase in e 11,3% in termini di CET1 BIS 3 considerando il pieno impatto derivante dall’introduzione delle nuove regole di Basilea 3 (fully loaded).
La maggior dimensione dell’aumento di capitale consentirà inoltre a Banca Mps di accelerare la realizzazione del piano industriale 2013-2017 “cogliendo al meglio le opportunità derivanti da una possibile ripresa delle condizioni macro-economiche e dell’attività bancaria e accelerare potenzialmente, in funzione degli esiti del Comprehensive Assessment, il rimborso integrale dei Nuovi Strumenti Finanziari rispetto ai tempi concordati con la Commissione Europea”.
Tra un mese l’assemblea straordinaria per ok ad aumento
L’assemblea straordinaria sarà convocata a Siena per il giorno 20, 21 e, occorrendo, per il giorno 22 maggio, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione. L’Assemblea dovrà inoltre conferire al Consiglio di Amministrazione i necessari poteri per definire le modalità ed i termini dell’aumento di capitale e, in prossimità dell’avvio dell’operazione, il prezzo di sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione, il numero massimo di nuove azioni ordinarie da emettere e il relativo rapporto di opzione.