Padoan: la ripresa è ancora fragile, rinvio pareggio di bilancio al 2016
“Nonostante i segnali di ripresa dell’anno in corso, anche nel 2014 il gap rimarrà molto negativo, la ripresa economica ancora fragile e la situazione del mercato del lavoro rimane ancora difficile“. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha parlato in Aula al Senato, spiegando il perchè il Governo abbia deciso il rinvio del pareggio di bilancio al 2016, avvalendosi della legge sugli eventi eccezionali. Ora la decisione sarà votata a maggioranza assoluta da ciascuna Camera.
Alla base del rinvio, oggetto anche di una lettera a Bruxelles che ha scatenato polemiche tra l’opposizione, il pagamento di ulteriori 13 miliardi di debiti della Pubblica amministrazione. Padoan ha comunque assicurato che il pareggio sarebbe conseguito nel 2016 e sarebbe mantenuto fino al 2018. “Le misure correttive per i prossimi anni e il piano di dismissioni assicurano già dal prossimo anno il rapido del maggior rapporto debito/Pil conseguente all’ulteriore pagamento dei debiti pregressi”, ha spiegato il responsabile del dicastero di via XX settembre. E a chi prima dell’intervento in Aula gli chiedeva se la vicenda sulla lettera all’Ue sia stata una tempesta in un bicchier d’acqua, Padoan ha detto “mi pare proprio di sì”.