Notizie Notizie Italia L’Italia fa il pieno di fiducia, Pil 2017 pronto ad andare oltre le stime del governo

L’Italia fa il pieno di fiducia, Pil 2017 pronto ad andare oltre le stime del governo

26 Ottobre 2017 15:43

La salita a braccetto della fiducia delle famiglie e di quella delle imprese fa bene sperare sull’andamento dell’economia italiana nella seconda metà dell’anno. Un’ulteriore accelerazione dei consumi potrebbe permettere di andare anche oltre l’obiettivo di crescita dell’1,5% indicato dal governo e avvicinare quel 2% di ritmo di crescita indicato come traguardo futuro dal ministro Padoan.

I dati di ottobre sulla fiducia di imprese e famiglie sono stati migliori delle attese e aprono le porte a scenari di crescita fino a pochi mesi fa impensabili. “In prospettiva – sottolinea Paolo Mameli, senior economist Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo – i dati sulla fiducia di imprese e famiglie segnalano che il PIL, dopo il moderato rallentamento visto nel secondo trimestre dell’anno, potrebbe riaccelerare nella seconda metà del 2017, verosimilmente a 0,5% t/t nei mesi estivi e a 0,3/0,4% t/t nella parte finale dell’anno. Ciò suggerisce che la crescita dell’economia italiana a consuntivo nel 2017 possa risultare di uno-due decimi superiore al +1,4% della stima dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo, aggiornata a tre mesi fa. “In sintesi – aggiunge Mameli – non vediamo rischi in grado di far deragliare la ripresa almeno su un orizzonte di breve termine (3-6 mesi)”. Mameli ritiene che l’ulteriore aumento della fiducia delle imprese segnala che nei prossimi trimestri il maggiore contributo alla crescita potrebbe arrivare dagli investimenti delle aziende, dopo i dati parzialmente deludenti visti nella prima metà dell’anno.

I dati preliminari relativi al Pil del terzo trimestre saranno diffusi dall’Istat il prossimo 14 novembre. L’ultima stima di Bankitalia è proprio di un +0,5% congiunturale nel trimestre estivo tra luglio e settembre 2017.

Consumi in accelerazione

Attese sorprese sul fronte consumi con la fiducia delle famiglie ai massimi annui e in rialzo da 5 mesi consecutivi. “Il morale delle famiglie, dopo un trend di calo durato oltre un anno, è ora in una fase di deciso rimbalzo, in qualche misura sorprendente per la sua entità, che ci induce a essere meno pessimisti sull’evoluzione dei consumi di quanto non fossimo qualche mese fa”, argomenta Mameli.

Sulla stessa lunghezza d’onda Confcommercio: “Il quinto incremento consecutivo della fiducia è un segnale importante, che rafforza certamente i dati sulla ripresa già emersi con le indicazioni dei primi otto mesi dell’anno sulla produzione industriale e gli incrementi congiunturali dei primi due trimestri del Pil”. L’Ufficio Studi Confcommercio che vede i consumi in accelerazione nella seconda metà dell’anno.