Notizie Notizie Italia Italia-Francia: a Fincantieri il 51% dei cantieri STX, con l’1% ‘prestato’ da Parigi

Italia-Francia: a Fincantieri il 51% dei cantieri STX, con l’1% ‘prestato’ da Parigi

28 Settembre 2017 06:52

Una soluzione “win-win”, come scrive anche il Financial Times, ovvero una soluzione che vede vincenti sia l’Italia che la Francia.

Le controparti, in occasione del vertice di Lione, rappresentate dal premier Paolo Gentiloni e dal presidente francese Emmanuel Macron, hanno raggiunto un accordo sull’acquisizione del gruppo francese Stx da parte di Fincantieri.

Stando ai termini dell’intesa, Fincantieri deterrà la maggioranza nel capitale di STX, ovvero il 51%, attraverso una quota del 50% effettivamente acquisita e un 1% “prestato” da Parigi, che per 12 anni potrà esercitare una opzione di restituzione se Fincantieri non dovesse attenersi a una serie di impegni.

Quell’1% prestato dallo Stato francese significa praticamente che Parigi vanta “un diritto di ritorno”.

Ottimismo è stato espresso dal premier Gentiloni nella conferenza stampa congiunta con Macron, al vertice di Lione. Gentiloni ha definito l’accordo “molto positivo, ottimo”, aggiungendo che “abbiamo molto semplicemente trovato una soluzione che consente al socio industriale, come giusto che sia di gestire, e alla Francia di avere le garanzie sul piano del lavoro e della tecnologia che la Francia aveva chiesto. Questa soluzione garantisce le due esigenze”.

Si tratta tra l’altro solo del “primo passo di un ambizioso progetto di creare insieme un grande player mondiale dell’industria navale civile e militare”.

Il governo italiano sarebbe soddisfatto, come è trapelato nelle ultime ore da fonti del Mise e del Mef, che hanno definito l’accordo “migliorativo rispetto a quello precedente sotto tutti i punti di vista”.

Fincantieri, spiegano,”avrà la disponibilità diretta del 51%, cosa non concessa nel precedente accordo che prevedeva 48% a Fincantieri e 4% ad un’istituzione finanziaria italiana. La società italiana avrà inoltre presidente, amministratore delegato e maggioranza in consiglio attraverso il casting vote“.

Le fonti sottolineano anche che, “sbloccata la vicenda Stx si potrà procedere a studiare la costruzione di un campione mondiale nel settore navale, civile e militare, attraverso una partnership paritetica tra Italia e Francia”.

Il titolo Fincantieri, anche per effetto del Sell on The News, non ha reagito bene alla notizia.

Dopo aver avviato le contrattazioni di ieri in rally del 3,5%, ha ceduto fino a -2% dopo l’annuncio, riducendo poi la perdita a -0,36%, a 1,09 euro. Lo scorso 25 settembre, nell’attesa che si sbloccasse l’impasse tra Italia e Francia, aveva testato un nuovo massimo storico.

Occhio alle dichiarazioni di Gentiloni anche in merito al ruolo che un’altra azienda italiana, potrà avere nell’intesa raggiunta.

“Certamente nel lavoro che oggi comincia con l’obiettivo del traguardo di un grande campione globale dell’industria navale saranno coinvolti i diversi player: forze armate, Marina, governi, i protagonisti dell’intesa su Stx e gli altri player del settore, per l’Italia certamente Leonardo Finmeccanica che avrà un ruolo in questo lavoro come normale”.

Di situazione win-win ha parlato nel corso della conferenza stampa a Lione anche il presidente francese Macron:

Su Stx e e sulla Lione-Torino l’Italia e Francia hanno vinto insieme“. Si tratta di “un accordo win-win e a chi afferma che è un accordo terribile voglio ricordare che fino a pochi mesi fa l’azionista di maggioranza dei cantieri era coreano”.

In merito al settore difesa, Macron promette che “ci sarà una cooperazione militare intensa ma che sarà migliorata con l’avvio con le nostre industrie per un campione a livello mondiale navale”; mentre sul capitolo dell’alta velocità, “siamo entrambi impegnati affinchè il troncone transfrontaliero della Torino-Lione sia portato a buon fine. Il tunnel di base deve essere concluso”, e “abbiamo deciso di istituire un tunnel di lavoro attraverso i ministeri dei trasporti con l’obiettivo di fare proposte comuni coingiunte entro la fine dell’anno”.