Notizie Notizie Italia Ftse Mib: ultima chiamata per il mini-rally di Natale, i titoli da monitorare

Ftse Mib: ultima chiamata per il mini-rally di Natale, i titoli da monitorare

17 Dicembre 2018 09:45

Ultima settimana di contrattazioni prima della pausa natalizia con il Ftse Mib ancora in cerca di una direzione dopo il saliscendi delle ultime settimane. L’indice guida milanese, che oggi si muove in moderato ribasso dopo che venerdì era ridisceso sotto la soglia dei 19 mila punti, aveva cercato nel corso della scorsa ottava di ritrovare vigore dopo la chiusura ai minimi a 2 anni il 10 dicembre scorso.

 

Conto alla rovescia, cosa attendersi dalle ultime 7 sedute dell’anno?

Per Piazza Affari sono solo 7 le sedute che mancano alla fine dell’anno e, anche guardando al contesto internazionale, non c’è traccia del tanto atteso rally di Natale. La settimana che si apre oggi vedrà in primo piano la riunione della Fed con l’annuncio sui tassi atteso mercoledì sera (consensus è di un aumento di 25 pb). Sempre mercoledì ci sarà l’ultima riunione dell’anno del Collegio dei commissari Ue che potrebbe approvare la raccomandazione al Consiglio Ecofin di gennaio affinchè apra formalmente la procedura d’infrazione contro l’Italia. Ma già oggi a Bruxelles c’è la riunione preparatoria tra i capi di gabinetto dei commissari.

L’Italia sta cercando di evitare la procedura d’infrazione con il governo che sembra aver trovato un accordo sui numeri e sulle coperture. Secondo alcune indiscrezioni, la riunione si è conclusa con un totale accordo tra il premier, Giuseppe Conte, i due vice premier, e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, sui numeri e i contenuti della proposta da mandare a Bruxelles.

Tra i singoli titoli spicca oggi la flessione di Salvatore Ferragamo (-1,16%) con Morgan Stanley che ha tagliato il rating a underweight. Tra i peggiori anche Pirelli (-1,67%). Fouri dal Ftse Mib si segnala il nuovo rimbalzo di OVS (sospeso a +8,85%).

 

 FtseMib disegna una doji

Dal punto di vista tecnico, il FtseMib disegna una doji candle che riporta i prezzi nella parte centrale del rettangolo che li ingabbia dall’11 ottobre fra area 18.400 e 19.700 punti. “A 7 sedute dalla fine di un 2018 complesso per i mercati, non si rompe l’equilibrio fra acquirenti e venditori presente da oltre 2 mesi con i prezzi che si muovono in un range di circa 1.300 punti – argomenta Pietro Di Lorenzo, trader e analista indipendente –  . Probabilmente ci attende un fine di anno in moderato rialzo per provare a limare la performance negativa, rimandando all’anno nuovo lo sviluppo di un nuovo impulso direzionale”.

Il fondatore di SOS Trader rimarca che la criticità più grande è rappresentata dallo “scricchiolio” dopo 9 anni di rialzo degli indici americani senza i quali sarà difficile vedere mercati toro. In particolare i livelli chiave da monitorare sono in area 2.550 dell’S&P500, 24.000 di Dow Jones e 6.700 di Nasdaq: chiusure settimanali al di sotto di questi livelli potrebbero sviluppare una nuova gamba ribassista.

 

Ecco i titoli da monitorare secondo SOS Trader:

Rimane nel mirino Salvatore Ferragamo  su cui si notano segnali di rallentamento della pressione ribassista. Possibile intervenire sulla conferma che si avrà con il superamento di 18.18€

BUZZI mostra interessanti segnali di reazione dopo aver toccato il minimo a 14.78€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli

CATTOLICA riconosce il supporto in area 6.8€ disegnando un interessante Engulfing Bullish. Ci attendiamo una ulteriore reazione degli acquirenti da questi livelli

OVS dopo il recente violento SellOff mostra timidi segnali di reazione dopo aver toccato il minimi in area 0.65€. L’interruzione della serie di massimi giornalieri decrescenti (con il superamento di area 0.845€) innescherà un repentino rimbalzo

Possibile rimbalzo anche per GEOX con l’interruzione della serie di 9 massimi giornalieri decrescenti (ovvero il superamento di 1.125€)