Notizie Notizie Italia Disoccupazione: si sgonfia effetto Jobs Act, -63 mila occupati a maggio

Disoccupazione: si sgonfia effetto Jobs Act, -63 mila occupati a maggio

30 Giugno 2015 08:25
Non trova seguito il boom di occupati registrato in Italia ad aprile. I dati di maggio diffusi oggi dall’Istat evidenziano addirittura un passo indietro con -63 mila occupati, lo 0,3% in meno rispetto al mese precedente.  
Stabile al 12,4% la disoccupazione che a maggio si è confermata ai livelli del mese precedente. Il consensus Bloomberg prevedeva invece un calo al 12,3%. 
La battuta d’arresto di maggio risulta inattesa poichè si attendeva un ulteriore sostegno alle assunzioni dalla riforma del mercato del lavoro. Aprile era stato il primo mese completo dall’entrata in vigore del Jobs Act, che si è andato ad aggiungere alle decontribuzioni sulle assunzioni a tempo indeterminato che sono in vigore da inizio anno.  

Negli ultimi 12 mesi occupati saliti di 60mila unità 
Rispetto a maggio dello scorso anno, l’occupazione risulta in crescita dello 0,3% (+60 mila) e il tasso di occupazione di 0,3 punti. Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, cala nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali. Il numero di disoccupati rimane sostanzialmente invariato su base mensile. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dell’1,8% (-59 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti percentuali. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese (+0,3%, pari a +36 mila), dopo il calo dei quattro mesi precedenti. Il tasso di inattività, pari al 36,0%, aumenta di 0,1 punti percentuali. Su base annua gli inattivi diminuiscono dello 0,9% (-135 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti.

Scende la disoccupazione giovanile 
Il calo dell’occupazione registrato a maggio coinvolge anche i più giovani con gli occupati 15-24enni diminuiti del 2,8% rispetto ad aprile (-26 mila). Il tasso di disoccupazione giovanile risulta pari al 41,5%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, complice il contestuale calo del numero di giovani disoccupati (-20 mila, pari a -3,1%).