Notizie Notizie Italia Debito pubblico ancora da record: sale a 2.184,5 miliardi a marzo

Debito pubblico ancora da record: sale a 2.184,5 miliardi a marzo

14 Maggio 2015 09:17
Ancora un nuovo record per il debito pubblico italiano. Secondo i dati pubblicati da Banca d’Italia nel Supplemento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato a marzo di 15,3 miliardi, a 2.184,5 miliardi superando il precedente massimo di 2.169 toccato nel mese di febbraio. L’incremento del debito, ha spiegato Via Nazionale, è stato inferiore al fabbisogno del mese (18,6 miliardi), grazie all’effetto complessivo dell’emissione di titoli sopra la pari, dell’apprezzamento dell’euro e della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione (3,1 miliardi) e alla diminuzione di 0,2 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a fine marzo pari a 78,9 miliardi; 61,9 miliardi a fine marzo 2014). 
Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 14,2 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 1,1 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a marzo a 27,7 miliardi, in aumento dello 0,6% (0,2 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2014. Nel primo trimestre del 2015 le entrate tributarie sono state complessivamente pari a 85,7 miliardi, sostanzialmente in linea con quelle relative allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Cresciuti i titoli di Stato italiano detenuti da investitori stranieri. A febbraio sono aumentati di circa 13 miliardi rispetto a gennaio. Il controvalore dei titoli detenuti da investitori non residenti risulta pari a 708,060 miliardi da 694,970 di miliardi di fine gennaio.