Notizie Notizie Italia Bank Pekao: il Ceo di PZU atteso a Milano, titolo UniCredit vola

Bank Pekao: il Ceo di PZU atteso a Milano, titolo UniCredit vola

24 Agosto 2016 14:12

“Vogliamo ancora investire nel settore bancario”. È quanto ha dichiarato il Chief Executive di PZU, Michal Krupinski, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei conti trimestrali. Secondo il manager, il comparto “consoliderà circa 5-6 istituti”.

Il secondo trimestre di PZU si è chiuso con un utile di 166 milioni di zloty, pari a circa 35,5 milioni di euro. Il dato è decisamente inferiore ai 233 milioni di PLN stimati dagli analisti e segna un calo del 56% nel confronto con un anno prima. La pressione ribassista ha spinto il titolo a toccare nuovi minimi a 26,38 PLN.

Ovviamente, le parole di Krupinski sono state lette come una conferma delle trattative per la possibile acquisizione da parte del primo gruppo assicurativo polacco di una quota di maggioranza di Bank Pekao dalla controllante UniCredit. Il deal è in linea con il piano del governo polacco per tornare in possesso del sistema bancario, per il 58% in mano ad azionisti stranieri. Per ora il vice premier polacco Mateusz Morawiecki ha rimarcato che l’esecutivo non sta trattando con la banca italiana e che qualsiasi operazione dovrà avvenire a condizioni di mercato.

Secondo indiscrezioni rilanciate dalle maggiori agenzie,  Krupinski nei prossimi giorni sarà a Milano per trattare il passaggio di consegne. Per la testata polacca Parkiet, il primo obiettivo sarebbe il raggiungimento del 33% del capitale di Pekao.

Dopo aver collocato a luglio il 10% del capitale, incassando 749 milioni, la banca di piazza Gae Aulenti attualmente detiene il 40,1% del capitale dell’istituto quotato alla Borsa di Varsavia. La quota è valutata poco più di 3 miliardi di euro.

Il rumor sta mettendo le ali al titolo UCG, in rialzo in questo momento del 6,79% a 2,23 euro. Equita stima che la cessione dell’intera quota in Pekao potrebbe alzare il CET1 di UniCredit di 100 punti base riducendo di conseguenza l’entità dell’aumento di capitale (atteso nei primi mesi del 2017).