Notizie Trading e Mercati Media mobile: cos’è, come si usa e perché è così seguita da trader e investitori

Media mobile: cos’è, come si usa e perché è così seguita da trader e investitori

22 Maggio 2025 08:00

Tra i principali indicatori utilizzati da coloro che operano all’interno del mercato finanziario si posiziona tra i primi posti la cosiddetta media mobile. La diffusione di questo strumento, oltre che per la semplicità interpretativa e strutturale, si deve anche alle numerose varianti ed alla possibilità di creare efficaci strategie operative, valide sia in ottica di attività da trading, che di investimento.

Cos’è una media mobile e come funziona

La media mobile semplice (SMA) è un indicatore tecnico che rappresenta la media aritmetica dei prezzi di chiusura di un asset in un determinato intervallo di tempo con la capacità di sintetizzare il trend di fondo e la cui formula generale può descriversi come segue:

SMAn=[P1+P2++Pn]/n

dove n riguarda il numero di periodi e è il prezzo di chiusura dell’ultimo giorno di riferimento dell’intervallo osservato.

La scelta del numero di periodi incide direttamente sulla sensibilità dell’indicatore:

  • Medie mobili corte (es. 20, 50 periodi): reagiscono più velocemente ai movimenti del prezzo, ma generano più falsi segnali;

  • Medie mobili lunghe (es. 200 periodi): reagiscono più lentamente ma offrono indicazioni più solide sulla tendenza di fondo.

Media mobile a 200 periodi: come cambia l’uso dello strumento

Tra le configurazioni più utilizzate figura la media mobile a 200 periodi, la quale calcola, quindi, la media dei prezzi di chiusura degli ultimi 200 giorni. Questa risulta essere un punto di riferimento tanto nel trading quanto nell’investing, ma con finalità diverse.

Per i trader, la SMA200 funge spesso da livello di supporto o resistenza dinamico. Il comportamento del prezzo in prossimità di questa media viene osservato per cogliere:

  • Breakout rialzisti o ribassisti;

  • Rimbalzi o inversioni;

  • Falsi segnali (whipsaw), soprattutto in mercati laterali.

Utilizzando timeframe superiori (ad esempio 1H, 4H, …), i trader adattano le proprie analisi usando medie mobili più corte, ma la 200 resta comunque un punto chiave in quanto utilizzata per osservare eventuali incroci con le SMA adattive.

Nel contesto investing, invece, la SMA200 viene spesso usata per determinare se il mercato è in fase risk-on (propensione al rischio) o risk-off (fuga dal rischio):

  • Prezzo sopra la SMA200: trend rialzista di lungo periodo che presuppone una maggiore propensione al rischio da parte degli operatori;

  • Prezzo sotto la SMA200: possibile fase ribassista, al contrario, invita alla cautela ed all’applicazione di strategie difensive.

Molti fondi e gestori sistematici utilizzano questa logica per regolare l’esposizione e la ponderazione dei titoli nei portafogli.

Death Cross e Golden Cross

Due configurazioni tecniche ben note agli analisti ed operatori di mercato si basano proprio sull’interazione tra la media mobile a 50 periodi e quella a 200 periodi. La dinamica in determinate condizioni presenta degli incroci che vengono interpretati con un valore segnaletico con delle specifiche implicazioni di un cambiamento di sentiment nel mercato:

  • Golden Cross: quando la media a 50 giorni incrocia dal basso verso l’alto quella a 200. Questo accadimento fornisce un segnale rialzista di lungo termine;

  • Death Cross: quando la 50 giorni incrocia dall’alto verso il basso la 200. Questo, al contrario, fornisce un segnale ribassista di lungo termine.

Questi pattern assumono particolare valore se accompagnati da volumi significativi o da conferme fondamentali e macroeconomiche. Tuttavia, è importante notare che non sempre anticipano inversioni durature: a volte possono rappresentare ritardi rispetto a un movimento già avvenuto a causa di uno strumento che, per costruzione, si fonda su dati storici non predittivi.

Ad ogni modo, sebbene non sia infallibile, rimane una bussola utile per identificare i cambiamenti di regime e affinare il timing di entrata o uscita dai mercati.