Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (09/06/2025)

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In un contesto di mercato in continua evoluzione, gli investitori di lungo periodo dovrebbero mantenere il controllo e prendere decisioni consapevoli, senza lasciarsi condizionare eccessivamente dalle fluttuazioni di breve periodo. In quest’ottica, le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società finanziarie, possono aiutare nella valutazione delle società sulla base dei fondamentali, in attesa di uno scenario più chiaro. Di seguito una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati il target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 23 | 6 | 0 | 8,3 | 8,0 | 4,0% |
INTESA SANPAOLO | 20 | 5 | 1 | 5,3 | 5,0 | 6,3% |
PRYSMIAN | 17 | 4 | 1 | 66,9 | 58,1 | 15,2% |
SAIPEM | 17 | 4 | 0 | 2,9 | 2,3 | 26,2% |
FERRARI | 14 | 10 | 4 | 443,9 | 423,7 | 4,8% |
PIRELLI & C. | 14 | 2 | 0 | 6,8 | 6,2 | 10,1% |
UNICREDIT | 14 | 6 | 2 | 59,0 | 58,3 | 1,1% |
NEXI | 13 | 6 | 2 | 7,0 | 5,2 | 33,7% |
AMPLIFON | 12 | 7 | 1 | 25,6 | 20,7 | 23,2% |
CAMPARI | 12 | 10 | 4 | 6,9 | 5,7 | 21,1% |
ENI | 12 | 17 | 1 | 14,5 | 13,4 | 7,9% |
FINECOBANK | 12 | 4 | 0 | 19,9 | 19,2 | 3,7% |
TELECOM ITALIA | 12 | 5 | 2 | 0,4 | 0,4 | 1,4% |
BANCA MEDIOLANUM | 11 | 1 | 0 | 15,8 | 14,6 | 7,8% |
POSTE ITALIANE | 11 | 4 | 1 | 18,5 | 19,1 | -3,2% |
SNAM | 11 | 7 | 5 | 5,4 | 5,2 | 2,9% |
LEONARDO | 10 | 8 | 0 | 52,0 | 51,9 | 0,3% |
STMICROELECTRONICS | 10 | 14 | 2 | 23,9 | 25,0 | -4,5% |
BPER BANCA | 9 | 1 | 0 | 9,0 | 7,9 | 14,1% |
BUZZI | 9 | 9 | 0 | 48,7 | 46,7 | 4,3% |
INWIT | 9 | 11 | 0 | 12,1 | 10,3 | 17,7% |
STELLANTIS | 9 | 22 | 4 | 9,9 | 8,6 | 14,8% |
BRUNELLO CUCINELLI | 8 | 9 | 1 | 111,4 | 103,8 | 7,3% |
DIASORIN | 8 | 8 | 1 | 109,3 | 92,8 | 17,8% |
MONCLER | 8 | 18 | 2 | 62,4 | 54,0 | 15,6% |
TENARIS | 8 | 5 | 3 | 17,2 | 15,2 | 13,0% |
GENERALI | 7 | 7 | 5 | 32,6 | 32,6 | 0,0% |
IVECO | 7 | 5 | 1 | 17,4 | 17,1 | 1,6% |
INTERPUMP | 6 | 4 | 0 | 43,6 | 35,5 | 22,9% |
UNIPOL | 6 | 2 | 0 | 18,3 | 17,6 | 4,2% |
BANCO BPM | 5 | 10 | 0 | 10,6 | 10,4 | 2,2% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 59,6 | 55,1 | 8,3% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,5 | 2,3 | 6,3% |
AZIMUT HOLDING | 4 | 6 | 0 | 28,1 | 26,3 | 6,8% |
HERA | 4 | 3 | 0 | 4,3 | 4,3 | -1,4% |
ITALGAS | 4 | 6 | 0 | 6,8 | 6,8 | 0,5% |
BANCA MPS | 3 | 5 | 1 | 8,1 | 7,3 | 10,9% |
TERNA | 3 | 14 | 4 | 8,8 | 8,9 | -1,4% |
MEDIOBANCA | 1 | 7 | 2 | 19,6 | 19,9 | -1,8% |
BCA POP SONDRIO | 0 | 4 | 0 | 10,8 | 12,2 | -12,0% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 09/06/2025.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 23 raccomandazioni d’acquisto, una in meno rispetto a due settimane fa. Al secondo posto si conferma Intesa Sanpaolo con 20 giudizi positivi (-1), seguita da Prysmian e Saipem a 17, mentre Ferrari, Pirelli e Unicredit ne contano 15. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è dato anche dal fatto che si tratta di titoli seguiti da investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: giudizi e target price pressoché stabili sulla big delle utilities. Come recentemente indicato da Goldman Sachs, il prossimo catalyst per il gruppo potrebbe essere un “miglioramento della guidance in occasione dei risultati del primo semestre a fine luglio”. Intanto, il titolo rimane in prossimità dei massimi dal 2021 con un rialzo del 14% da inizio anno.
- Intesa Sanpaolo: la scorsa settimana Jefferies ha alzato il target price da 5,54 a 5,60 euro, con raccomandazione “buy”. Con un progresso del 30% nel 2025, le azioni della banca viaggiano sui livelli del 2007.
- Prysmian: Fra le rivalutazioni più recenti spicca quella di Barclays, che ha aumentato il prezzo obiettivo da 72 a 82 euro, confermando il rating “overweight”. Il titolo sta riducendo le perdite da inizio anno, che ora si attestano circa all’8%.
- Saipem: nessuna variazione da segnalare per l’azienda dell’oil & gas, che nonostante il recupero delle ultime settimane (favorito dalla parziale rimonta del petrolio) resta in calo del 12% nell’anno corrente.
In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (1), Terna e Mps (entrambe a 3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali e Snam ne contano 5. Per quanto riguarda il Leone di Triste si segnalano i recenti upgrade di Morningstar (da “sell” a “hold”, tp stabile a 30€) e Keefe Bruyette & Woods (da “underperfom” a “market perform” con tp alzato da 29 a 30 euro).
Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida la classifica con il 92% (11 su 12), seguita da Bper a 90% (9 su 10) e Pirelli con l’88% (14 su 16). Saipem quarta con l’81% (17 su 21), chiude la top five Enel con il 79% (23 su 29).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 92% |
2 | BPER BANCA | 90% |
3 | PIRELLI & C. | 88% |
4 | SAIPEM | 81% |
5 | ENEL | 79% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 26% (5 su 19), Snam al 22% (5 su 23), Mediobanca a 20% (2 su 10), Terna con il 19% (4 su 21) e Tenaris con il 19% (3 su 16).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | GENERALI | 26% |
2 | SNAM | 22% |
3 | MEDIOBANCA | 20% |
4 | TERNA | 19% |
5 | TENARIS | 19% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Nexi (upside potenziale del 34%), seguita da Saipem (26%), Amplifon (23%), Interpump (23%) e Campari (21%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | NEXI | 34% |
2 | SAIPEM | 26% |
3 | AMPLIFON | 23% |
4 | INTERPUMP | 23% |
5 | CAMPARI | 21% |
Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. A volte si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste Banca Popolare di Sondrio (-12%), Stm (-5%), Poste Italiane (-3%), Mediobanca (-2%) e Terna (-1%),
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BCA POP SONDRIO | -12% |
2 | STMICROELECTRONICS | -5% |
3 | POSTE ITALIANE | -3% |
4 | MEDIOBANCA | -2% |
5 | TERNA | -1% |
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