Rubriche e analisi Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli, radar sulle trimestrali tech

Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli, radar sulle trimestrali tech

Pubblicato 31 Luglio 2024 Aggiornato 7 Agosto 2024 11:24

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Nella classifica settimanale delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell dei big di Wall Street al 31 luglio, Amazon resta sempre la prima società in termini di buy complessivi. La big tech fondata da Bezos, che nei prossimi giorni annuncerà i risultati trimestrali, ha raccolto anche nel corso di questa ottava (24-31/07) il maggior numero complessivo di consigli d’acquisto da parte degli analisti (74, come la settimana passata), seguita da Microsoft e Nvidia rispettivamente a 66 (+1) e stabile a 65. Conferme per Meta e Alphabet rispettivamente a 63  e 55.

Gli investitori continuano a tenere lo sguardo fisso sulla stagione delle trimestrali, con i conti dei big tech Usa che tengono banco in questi giorni. Oggi sotto la lente d’ingradimento è sui numeri di Microsoft che ha lasciato l’amaro in bocca sul fronte cloud. Banco di prova nei prossimi giorni anche per Meta, Amazon e Apple.

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“Dopo un inizio dell’anno positivo e caratterizzato da bassa volatilità nonostante la complessa situazione geopolitica, nelle ultime due settimane e borse hanno sofferto. La performance resta ampiamente positiva ma non omogenea: l’indice statunitense S&P 500 è costituito da 503 azioni, ma circa a metà della performance è stata generata da sei colossi tecnologici. La tecnologia, motore della salita dei listini fino ad ora, ha registrato una correzione dopo i risultati del secondo trimestre”, sottolinea Matteo Ramenghi, chief investment officer di UBS WM Italy, in un commento dal titolo “Tecnologia: bolla o boom?“.

Secondo Ramenghi, i titoli tecnologici potrebbero risentire di una maggiore volatilità rispetto alla prima parte dell’anno e la correzione potrebbe continuare per diversi giorni anche per fattori tecnici, tra i quali il comportamento degli algoritmi. “Ma i fondamentali – avverte – rimangono solidi e rimaniamo positivi sulle società all’avanguardia nell’intelligenza artificiale e nel comparto dei semiconduttori. È importante ricordare che le opportunità non si limitano solo agli Stati Uniti: il settore tecnologico cinese continua a offrire valutazioni comparabili a quelle precedenti il lancio di ChatGPT”.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
AMAZON 74 3 0 223,3 181,7 22,9%
MICROSOFT 66 4 0 503,1 422,9 19,0%
NVIDIA 65 8 1 140,1 103,7 35,1%
META PLATFORMS 63 6 4 542,2 463,2 17,1%
ALPHABET 55 12 0 205,3 170,3 20,5%
AMD 51 12 0 187,1 138,4 35,1%
UBER 49 5 0 86,6 63,1 37,3%
MASTERCARD 43 5 0 511,7 447,5 14,4%
NETFLIX 42 17 2 696,8 622,6 11,9%
APPLE 40 16 3 228,4 218,8 4,4%
3M 40 3 1 73,4 69,2 6,0%
SALESFORCE 39 14 1 294,9 257,9 14,3%
VISA 37 10 0 303,9 263,1 15,5%
WALT DISNEY 35 8 1 123,8 93,8 32,0%
MCDONALD’S 30 12 0 295,8 266,4 11,0%
QUALCOMM 28 15 1 215,8 166,9 29,2%
T-MOBILE 28 4 1 195,9 175,4 11,7%
TESLA 24 22 13 213,7 222,6 -4,0%
COCA-COLA 22 6 1 69,8 67,7 3,1%
ORACLE 22 15 1 149,4 135,7 10,1%
JP MORGAN 21 6 1 222,6 215,2 3,4%
NIKE 21 19 3 90,7 74,3 22,0%
TARGET 21 15 2 173,0 148,0 16,9%
BOEING 20 11 2 213,5 186,9 14,3%
EXXON MOBIL 19 12 0 132,5 118,2 12,2%
GOLDMAN SACHS 19 8 0 518,7 505,7 2,6%
P&G 19 11 1 173,5 161,7 7,3%
AT&T 18 13 2 21,2 19,0 11,5%
BLACKROCK 17 4 0 923,4 872,6 5,8%
VERIZON 15 14 3 46,0 40,0 14,8%
BANK OF AMERICA 14 10 2 45,5 41,3 10,2%
CITIGROUP 14 9 0 71,9 65,9 9,2%
JOHNSON & JOHNSON 13 14 0 170,7 161,3 5,8%
PFIZER 13 15 0 32,8 31,4 4,5%
WELLS FARGO 13 15 0 65,2 60,0 8,7%
INTEL 12 34 3 38,2 30,1 26,7%
IBM 10 8 5 185,9 191,0 -2,7%
WALMART 9 7 3 125,0 126,8 -1,4%
CISCO SYSTEMS 8 21 0 53,8 48,1 11,7%
MORGAN STANLEY 8 17 0 107,8 103,8 3,9%

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 31/07/2024

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Osservando le azioni con più buy in percentuale, Amazon è ancora una volta il titolo che raccoglie la maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture (96%). Secondo posto per Microsoft (passa al 94% dal 93% della passata ottava), poi Uber3M (entrambe al 91%) e chiude le prime cinque posizioni Mastercard (90%).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 AMAZON 96%
2 MICROSOFT 94%
3 3M 91%
4 UBER 91%
5 MASTERCARD 90%

Sul fronte opposto, osservando la classifica dei titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale ci sono delle conferma anche questa settimana: il titolo Tesla con il 22% e Ibm sempre al 22%. Seguono Walmart (sale al 16% dall’11%), Verizon (9% ) e Bank of America (sale all’8% dal 7%).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 TESLA 22%
2 IBM 22%
3 WALMART 16%
4 VERIZON 9%
5 BANK OF AMERICA 8%

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Entra in classifica al primo posto Uber con una percentuale al 37%. Al secondo posto AMD e Nvidia con un upside teorico del 35%, mentre Walt Disney si posiziona al quarto posto in classifica con un 32% dal 37% della passata settimana. Chiude Qualcomm (29%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 UBER 37%
2 AMD 35%
3 NVIDIA 35%
4 WALT DISNEY 32%
5 QUALCOMM 29%

E per chiudere soffermiamoci sui titoli che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale). La prima in classifica resta Tesla (con un -4% dal -14% della passata ottava). Seconda IBM (-3%), poi Walmart e Goldman Sachs rispettivamente a -1% e 3%.

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 TESLA -4%
2 IBM -3%
3 WALMART -1%
4 GOLDMAN SACHS 3%
5 COCA-COLA 3%