Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (27/11/2024)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

La classifica settimanale delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell dei big di Wall Street mostra ancora una volta come siano le big tech Usa a rastrellare il maggior numero di buy complessivi. Alla data di oggi, 27 novembre, Amazon è in vetta (77, stabile rispetto alla passata ottava). In seconda posizione Nvidia (+1, con 69 buy) dopo i numeri del terzo trimestre, pubblicati una settimana fa.

La big Usa dell’intelligenza artificiale ha chiuso il trimestre con utili e ricavi in forte crescita. Per il quarto trimestre, Nvidia si attende un fatturato di 37,5 miliardi +/- il 2%, valore superiore al consensus di 37,1 miliardi, ma inferiore alle stime più ottimistiche di Wall Street che si spingevano fino a 41,19 miliardi.

Terzo posto per Meta Platforms (ancora a quota 67), poi Microsoft con 63 buy e Alphabet a 59.

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 27/11/2024

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli che riescono a ottenere più buy in percentuale, c’è sempre Amazon in vetta. Con il 94% di giudizi positivi, la società fondata da Jeff Bezos ottiene la maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture, seguono 3M e Microsoft (entrambe ora al 91% dal 93% della passata settimana). Completa la top 5 Uber (90%).

Tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale molte conferme: al primo posto troviamo ancora Tesla (26%), seguita da IBM (stabile al 22%).  Seguono Walmart (20%),  Intel (14%) e Verizon (10%).

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore. Diverse le novità rispetto alla settimana passata, a cominciare dai “primi posti”.

In vetta non c’è più Target ma AMD (35%) seguita da Qualcomm (al 30% dal 29% della passata ottava). In terza posizione Pfizer e Uber (entrambe al 27%) e Qualcomm (29%), con Alphabet che chiude la classifica (24%).

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), Tesla si colloca al primo posto (stabile a -28%). Seguono Netflix (passa da -10% a -8%), poi IBM e JPMorgan (entrambe a -5%).  Quinta in classifica Morgan Stanley (passa da -7% a -4%).

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.