Rubriche e analisi Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (12/02/2025)

Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (12/02/2025)

12 Febbraio 2025 11:10

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Dopo la carrellata di trimestrali delle scorse settimane, con le big tech protagoniste, ora si riprende fiato fino a conti di Nvidia del 26 febbraio.

Intanto nel settore dell’intelligenza artificiale a fare notizia in questi giorni è il tentativo di assalto di Elon Musk su OpenAI. Un gruppo di investitori guidato dal numero uno di Tesla e X ha messo sul piatto un’offerta da 97,4 miliardi di dollari per acquistare il controllo della società guidata da Sam Altman che ha respinto la proposta. Una battaglia che il mercato segue da vicino per le potenziali implicazioni.

Sulla questione e sulle conseguenze sui mercati Filippo Diodovich, senior market strategist IG Italia, scrive così: “Solitamente le potenziali azioni di M&A sono molto favorevoli per il settore. Crediamo che il mondo AI sia riuscito a limitare i danni dopo l’uragano provocato dalla cinese DeepSeek e abbia spazio per recuperare il terreno perso. Crediamo che tra i titoli migliori possiamo annoverare: Palantir Tech, Meta Platforms, Microsoft e Google. Rimaniamo molto cauti su Nvidia. Discorso più complesso sui gruppi di Elon Musk in particolare Tesla. L’offerta su OpenAI potrebbe essere considerata una distrazione di Musk e aumentare le vendite sul gruppo che ha evidenziato un forte calo delle immatricolazioni nel mese di gennaio”.

Tornando alla classifica settimanale delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell di Wall Street (aggiornata a oggi 12 febbraio), i primi posti sono ancora una volta occupati dalle big tech Usa. Amazon in prima posizione (stabile a 79), Nvidia e Meta Platforms (entrambe ferme a 70). Microsoft e Alphabet  rispettivamente (torna a 64 da 63 della passata ottava) e (fermo a 59 giudizi d’acquisto).

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
AMAZON 79 5 0 267,9 232,8 15,1%
META PLATFORMS 70 8 3 761,7 719,8 5,8%
NVIDIA 70 7 1 174,5 132,8 31,4%
MICROSOFT 64 6 0 505,6 411,4 22,9%
ALPHABET 59 16 0 219,1 185,3 18,2%
UBER 51 9 0 89,5 77,0 16,3%
AMD 49 17 1 146,4 111,1 31,8%
NETFLIX 46 14 2 1077,9 1008,1 6,9%
SALESFORCE 45 10 2 401,9 324,4 23,9%
3M 43 3 1 103,0 102,5 0,6%
MASTERCARD 40 6 1 621,1 564,7 10,0%
VISA 40 7 1 380,3 350,7 8,4%
APPLE 35 17 6 251,0 232,6 7,9%
WALT DISNEY 32 12 1 128,8 109,0 18,1%
ORACLE 29 13 1 199,5 177,2 12,6%
TESLA 29 15 14 363,9 328,5 10,8%
MCDONALD’S 28 14 0 331,0 310,2 6,7%
COCA-COLA 26 6 0 73,1 67,6 8,1%
QUALCOMM 25 19 1 198,1 172,0 15,2%
AT&T 22 10 1 26,5 25,2 5,2%
NIKE 22 20 2 84,9 71,3 19,0%
T-MOBILE 22 9 2 256,9 258,7 -0,7%
BANK OF AMERICA 21 5 0 52,6 46,8 12,4%
EXXON MOBIL 21 11 1 129,1 111,7 15,6%
TARGET 20 19 1 144,7 132,5 9,3%
BLACKROCK 19 4 0 1171,2 988,2 18,5%
BOEING 19 13 2 195,5 180,4 8,3%
P&G 19 11 1 180,9 169,4 6,7%
CITIGROUP 17 6 0 90,5 81,1 11,6%
GOLDMAN SACHS 17 9 1 652,7 647,2 0,8%
WELLS FARGO 17 10 1 84,2 79,6 5,7%
JP MORGAN 16 10 2 270,2 275,0 -1,8%
CISCO SYSTEMS 14 12 1 63,8 62,4 2,2%
PFIZER 14 12 1 31,2 25,5 22,3%
JOHNSON & JOHNSON 13 14 0 168,7 156,1 8,1%
VERIZON 13 16 1 46,6 40,5 15,1%
WALMART 12 5 4 156,2 150,1 4,1%
IBM 10 8 4 259,1 254,7 1,7%
MORGAN STANLEY 7 17 1 139,7 137,8 1,4%
INTEL 5 38 7 21,9 21,0 4,5%

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 12/02/2025

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli che riescono a ottenere più buy in percentuale, Amazon rastrella ancora il 94% di giudizi positivi (maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture). 3M e Microsoft al 91% seguite da Nvidia (90%). Completa la top 5  Meta (86%).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 AMAZON 94%
2 3M 91%
3 MICROSOFT 91%
4 NVIDIA 90%
5 META PLATFORMS 86%

Tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale, è ancora Tesla (al 24%) a restrare in vetta. Poi Walmart (19%) e IBM (passa dal 19% al 18%),  stabili Intel (14%) e Apple (10%).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 TESLA 24%
2 WALMART 19%
3 IBM 18%
4 INTEL 14%
5 APPLE 10%

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Alcune novità in classifica, a cominciare dalla vetta che questa settimana va ad AMD (al 32% dal 28%) tallonata da Nvidia (al 31% ora dal 47% della scorsa settimana). Terza e quarta posizione rispettivamente per Salesforce (entra tra le prime 5 con il 24%) e Microsoft (stabile al 23%). Chiude Pfizer (al 22% dal 20%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 AMD 32%
2 NVIDIA 31%
3 SALESFORCE 24%
4 MICROSOFT 23%
5 PFIZER 22%

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), la prima in classifica è ora JPMorgan (-2%) poi T-Mobile (-1%).  3M, Goldman Sachs e Morgan Stanley (1%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 JP MORGAN -2%
2 T-MOBILE -1%
3 3M 1%
4 GOLDMAN SACHS 1%
5 MORGAN STANLEY 1%

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.