Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (02/07/2025)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono seguite con particolare attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Di seguito una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare su target price medi e potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli nell’arco dei prossimi 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Osservando la classifica delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell di Wall Street (aggiornata a oggi, 02 luglio), i titoli del comparto tech Usa restano sempre in pole position e continuano a rastrellare il maggior numero di raccomandazioni d’acquisto (rating buy). Al primo posto Amazon (+1 rispetto alla passata ottava con 77 giudizi buy), in seconda posizione Meta Platforms (ora 71 giudizi buy) e in terza Nvidia (in calo da 69 a 68 i rating buy). Stabili Microsoft e Alphabet che raccolgono 64 giudizi buy.

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 02/07/2025

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

La classifica dei primi 5 titoli con la maggior percentuale di buy rispetto al totale delle coperture vede salire in vetta 3M (dal 93% al 96%), scavalcando Amazon stabile con il 94% di giudizi positivi. Segue Coca-Cola al 90% e ancora Microsoft e Meta Platforms che registrano entrambe l’89%.

Focus sui titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale. La vetta resta a Tesla (stabile al 23%) seguita da IBM (18%) e Walmart (15%). E ancora Intel e Target (novità tra le prime 5 in classifica) rispettivamente al 12% e all’8%.

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno teoricamente i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Prima in classifica Salesforce (stabile al 30%) seguita da Pfizer (passa dal 20% al 16%) e Alphabet (ora al 15% dal 21%). Nvidia e Exxon Mobil registrano entrambe il 13%.

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), avvicendamento tra IBM e Goldman Sachs. Il colosso bancario Usa è al primo posto (da -10% a -14%) seguito dal big tech (ora a -10% da -11% della passata ottava). Scorrendo la classifica c’è una altra banca d’affari: Morgan Stanley (da -7% a -10%). Poi Intel e JPMorgan con un -7%.

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.